SULMONA, 22 settembre – Taglio del nastro, all’ospedale di Sulmona, per le tre nuove sale operatorie, realizzate tra ottobre 2014 e aprile 2016 in posizione equidistante tra i fabbricati esistenti e quelli in costruzione per il nuovo ospedale a struttura modulare. Le 3 sale – due per l’attività ordinaria e una terza per interventi d’urgenza – si estendono su una superficie di 540 metri quadrati e sono costate circa 3 milioni e 500mila euro.

Il progetto iniziale prevedeva due nuove sale operatorie ma successivamente, con una perizia di variante, ne è stata realizzata una terza, in modo da soddisfare al meglio le necessità legate all’attività chirurgica.

Il nuovo quartiere operatorio è dotato di una sala di preparazione all’intervento chirurgico e di una recovery room, vale a dire una sala risveglio dove il paziente, dopo l’operazione, riprende lentamente coscienza e recupera le funzioni vitali. Un’area di 200 mq, invece, è dedicata alla sterilizzazione di strumenti chirurgici e di altro materiale.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, il manager della Asl, Rinaldo Tordera, con il direttore sanitario Teresa Colizza e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.

L’ospedale di Sulmona, è stato ricordato oggi, è stato inserito per la prima volta nella rete di emergenza-urgenza ed è il primo, tra gli ospedali da costruire in Abruzzo, in cui sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo presidio. I posti letto sono stati portati da 146 a 160. Prossima scadenza importante l’autunno del 2017, quando dovrebbe essere concluso il primo lotto dei lavori del nuovo ospedale.