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Aeroporto, bene i primi 6 mesi del Pescara-Torino. BlueAir valuta novità per l’Abruzzo

Aeroporto, bene i primi 6 mesi del Pescara-Torino. BlueAir valuta novità per l’Abruzzo

PESCARA, 10 aprile – Risultati oltre le aspettative per il volo Pescara-Torino, tanto che ora la Blue Air, compagnia che opera il collegamento, valuta di potenziare la propria presenza all’aeroporto d’Abruzzo. A sei mesi dall’avvio del collegamento, i passeggeri sono stati ben 12mila, cioè duemila al mese. Alla luce di tali numeri, il vettore romeno parla di una “collaborazione positiva”, di aeroporto “molto interessante” e di “futuri sviluppi possibili”, a partire dalla stagione winter. 

I primi sei mesi del collegamento sono stati festeggiati nel corso di un incontro con la stampa a Pescara. Presenti, tra gli altri, Nicola Mattoscio, presidente della Saga, società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo, e il country manager di Blue Air, Mauro Bolla.

Il collegamento, tre frequenze settimanali, risponde alle esigenze di mobilità della comunità abruzzese e del traffico business; numerosi i dipendenti Fca e tanti anche gli studenti. Diversi anche i passeggeri abruzzesi e piemontesi che lo usano a fini turistici, per scoprire le bellezze delle due regioni.

I biglietti per Torino sono in vendita con prezzi a partire da 19,99 euro a tratta (tasse incluse, i posti sono limitati). La tariffa include lo snack a bordo ed il bagaglio a mano di 10kg. Il check-in on-line a breve sarà attivo anche da Pescara, fino a quando non sarà possibile il servizio sarà reso in aeroporto gratuitamente.

La rotta Pescara-Torino è la ventesima servita da Blue Air, compagnia romena i cui numeri sono in crescita e che ha sei basi operative: Bucarest, Bacau, Cluj-Napoca, Iasi, Larnaca, Torino e Liverpool.

Anche se non lo dice apertamente, l’auspicio di Mattoscio è che dal vettore possano arrivare proposte per nuove rotte.

“Il collegamento Pescara-Torino – afferma – presenta aspetti sorprendenti in termini di successo. Il coefficiente di riempimento degli aerei è elevato. La compagnia ha creduto in una sfida che all’inizio sembrava ambiziosa. Accoglieremo positivamente ogni nuova proposta che Blue Air vorrà fare”.

E il country manager della compagnia aerea non esclude possibili novità.

“Stiamo valutando di aumentare la frequenza – afferma Bolla – ma è una rotta giovane e dobbiamo essere cauti. L’aeroporto d’Abruzzo per noi è interessante e sviluppi futuri sono possibili. Di recente abbiamo lanciato molte nuove rotte e la capacità di flotta è satura, ma dalla stagione winter potrebbero esserci novità. La collaborazione è positiva e speriamo che possa presto portare ad altro”.

Per quanto riguarda i recenti bandi della Regione per le nuove rotte, Blue Air ha sottolineato di non aver partecipato “non per mancanza di volontà”, ma perché non c’erano i requisiti.

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