PESCARA, 30 aprile – E’ Enrico Paolini, ex vice presidente della giunta Del Turco ed ex assessore regionale al Turismo, il nuovo presidente di Saga, la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo. La nomina è stata approvata questa mattina, nel corso dell’assemblea dei soci, presieduta dall’uscente Nicola Mattoscio.

L’assemblea dei soci ha inoltre deliberato la composizione del nuovo Cda di Saga, che vedrà Emilio Schirato nel ruolo di vice presidente, Antonella Bosco, Evelina D’Avolio e Stefano Menozzi nelle vesti di consiglieri.

Il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, in conferenza stampa ha dichiarato:

“Sono state compiute delle sostituzioni, a seguito delle scadenze dei mandati precedenti, anche alla luce di tempistiche concordate, come nel caso di Mattoscio, che ha ritenuto conclusa la fase di risanamento finanziario. E’ indiscutibile il lavoro positivo fatto, che risulta dai libri contabili, ma anche dalla quantità e qualità dei servizi di connettività aerea che abbiamo garantito agli abruzzesi e a chi viene in Abruzzo, oltre che dalla notevole mole di investimenti infrastrutturali che Regione e Saga hanno messo in esercizio”.

D’Alfonso, dopo avere espresso apprezzamento per il lavoro compiuto da Mattoscio, ha annunciato l’apertura di una nuova fase per l’aeroporto abruzzese:

“Si tratta ora di interpretare la fase 3.0 di Aeroporto d’Abruzzo e sono convinto che l’ottimo lavoro fatto, portato a termine da Mattoscio, e il nuovo lavoro che c’è da fare col nuovo Cda, ci consentiranno di portare l’Abruzzo ancora più vicino alle grandi destinazioni turistiche ed economiche dell’Europa e del mondo. Non sono finiti i problemi, perchè ce ne sono e ce ne saranno, in quanto corrispondono alla vita di questa delicata infrastruttura. Però la modernizzazione dell’Abruzzo per il futuro coincide con il funzionamento dell’aeroporto. Per questo abbiamo tenuto in questi ultimi 36 mesi a scegliere non a caso le persone e abbiamo scelto per il futuro non a caso le persone”.

Il presidente uscente Mattoscio ha detto:

“Lascio un’eredità fatta di chiaroscuri, come è insito in qualsiasi attività d’impresa. Ci sono settori che qualificano risultati importanti sui quali poter continuare ad investire e criticità che occorre aggredire. Sulla base del consolidamento realizzato e dell’intensa attività di risanamento, che ha avuto successo, ora è possibile aprire una stagione nuova, di ulteriore crescita, per risultare all’altezza delle necessità della comunità dei cittadini abruzzesi”.

Il suo successore, Enrico Paolini, ha indicato le parole d’ordine del nuovo corso:

“Sobrietà, collegialità e concretezza, legata soprattutto all’innovazione, proprio perchè c’è una base positiva dalla quale partire. Mi auguro che il lavoro che svilupperemo dimostri che le scelte compiute sono giuste nei fatti. Mattoscio, prima di me, si è trattato davanti una situazione non facile e ha fatto un gran lavoro per risolverla. Con il nuovo cda siamo fortunati perchè potremo beneficiare del lavoro svolto. Mi considero fortunato per essere stato scelto. Occorrerà qualche settimana di tempo per capire bene le cose e poi cominceremo a lavorare”.