AVEZZANO, 9 novembre – Nuova sospensione, dopo quella dello scorso ottobre, per la sentenza del Tar dell’Aquila che, accogliendo il ricorso presentato dall’ex sindaco Gianni Di Pangrazio sul conteggio dei seggi assegnati alla coalizione del sindaco Gabriele De Angelis all’indomani delle elezioni, aveva di fatto ribaltato i rapporti di forza, assegnando la maggioranza dei seggi alle forze di opposizione e dunque lasciando il sindaco eletto senza i numeri per governare. A deciderlo il Consiglio di Stato che ha fissato per l’8 febbraio l’udienza per la trattazione del merito e stabilendo così che fino a quella data il consiglio comunale resti cosi com’è.

I giudici amministrativi, nell’ordinanza, sottolineano come “le questioni di diritto che caratterizzano la presente controversia implicano l’interpretazione da dare all’articolo 73 comma 10 seconda parte” del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (che concerne proprio l’elezione del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti) e come sotto questo profilo “impregiudicata ogni questione di rito, di merito e sulle spese, occorre una disamina e una puntualizzazione propria della sede di merito, anche al fine di ripercorrere analiticamente le acquisizioni cui sinora è pervenuta in proposito la giurisprudenza di questo Consiglio“.

Da qui la fissazione dell’udienza dell’8 febbraio nel quale la questione verrà affrontata nel merito.

“Nelle more – conclude l’ordinanza – continua a prevalere l’esigenza di poter provvedere re adhuc integra, già evidenziata nel decreto del consigliere delegato reso nella fase monocratica del presente incidente cautelare, per cui l’esecutività della sentenza di primo grado deve essere sospesa”.

Per il momento, dunque, almeno fino all’udienza dell’8 febbraio il consiglio comunale resta così com’è, segnando una prima vittoria per il sindaco Gabriele De Angelis.