ROSETO, 12 marzo – Non ci sono chance per il Chieti di fronte a un Treviso che, pur senza pressare eccessivamente, mostra di meritare in pieno il posto che occupa in classifica. I biancorossi tornano in Abruzzo con un pesante 80-47. Musica diversa quella suonata dal Roseto che batte il Mantova per 88-81 e lo aggancia in classifica.

La Proger resiste come può, ma solo nel primo quarto: nel secondo ha un crollo (21-4 il parziale) che risulterà determinante per il prosieguo dell’incontro,

L’accelerata minima dei veneti mette sotto pressione la squadra ospite che non riesce a reagire come pure potrebbe.

Tentano di arrampicarsi i chietini nella seconda fase dell’incontro, ma il Treviso è bravo ad imbrigliare i tentativi di attacco, con una difesa solida e compatta. E altrettanto abile a partire con veloci folate offensive che troppo spesso trovano i biancorossi impreparati.

I rosetani hanno dalla loro parte un Adam Terrel Smith in grande giornata. E Brandon Sherrod è giusto un gradino più giù. Macinano parquet e punti con un a potenza impressionante.

Gli avversari cercano di tenere, ma la partenza di Roseto è di quelle che tolgono il fiato. Poi il ritmo rallenta, tanto da impensierire anche, in qualche fase. In realtà i rosetani non perdono mai il controllo dell’incontro, neanche quando sembrano lasciare al Mantova qualche spazio in più.

Solo nel secondo quarto le maglie si allargano, forse, un po’ troppo. Ma il risultato finale, con quella partenza fulminante risulterà, alla fine, messo in cassaforte.

I TABELLINI