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Cannabis terapeutica, il pianista di Chieti torna libero con un anno di anticipo

Cannabis terapeutica, il pianista di Chieti torna libero con un anno di anticipo

CHIETI, 28 luglio 2017 – Torna libero con un anno di anticipo Fabrizio Pellegrini, il pianista di Chieti, affetto da fibromialgia, che per curare la propria patologia, con farmaci a base di cannabis, aveva avviato una coltivazione domestica di marijuana. Una scelta che gli era valsa una condanna a due anni di reclusione, scontati ai domiciliari, alimentando comunque il dibattito sulla cannabis terapeutica e su altre questioni di natura sanitaria e giudiziaria.

A rendere noto che Pellegrini torna libero, “grazie ad una riduzione della pena pari a un anno”, è Vincenzo Di Nanna, segretario di Amnistia Giustizia e Libertà in Abruzzo e  avvocato difensore del pianista.

Di Nanna però tiene a rimarcare:

“Resta irrisolto il problema dell’accesso alle cure che finora gli è stato negato. Qui le responsabilità sono di chiara natura politica e imputabili unicamente all’attuale giunta della Regione Abruzzo, con un provvedimento a firma del commissario ad acta Luciano D’Alfonso, ha escluso gli indigenti malati di fibromialgia dall’erogazione gratuita dei farmaci a base di cannabis, violando apertamente la legge Acerbo già disapplicata da anni”.

Quanto alla riduzione della pena, il responsabile di Amnistia Giustizia e Libertà osserva:

“La riduzione di nove mesi era stata già concessa a seguito dell’accoglimento del ricorso da noi proposto. La Corte d’Appello dell’Aquila, giudice dell’esecuzione penale, presieduta da Aldo Manfredi, ha riconosciuto il regime del ‘reato continuato’ tra le due condanne in espiazione, considerandole espressione di un unico ‘disegno criminoso’, quello di procurarsi, tramite coltivazione domestica, la sua medicina. Grazie alla liberazione anticipata di tre mesi per buona condotta, concessa dal magistrato di sorveglianza di Bologna, oggi Fabrizio finisce la pena con un anno di anticipo”.

Infine Di Nanna annuncia che proseguirà la sua battaglia, insieme a Pellegrini, per consentire al pianista di beneficiare all’erogazione gratuita del farmaco da parte della Regione Abruzzo:

“La legge non prevede che le medicine siano erogate a discrezione della giunta regionale, bensì del medico curante. La prossima settimana accompagnerò Fabrizio Pellegrini, presso la Asl di Chieti, a presentare l’ennesima richiesta di erogazione a titolo gratuito del farmaco”.

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