Regione
Stai leggendo
Cartelloni per il Sì sugli autobus abruzzesi, scatta l’esposto di Rifondazione

Cartelloni per il Sì sugli autobus abruzzesi, scatta l’esposto di Rifondazione

PESCARA, 18 novembre – Cartelloni pubblicitari del comitato ‘Basta un Sì’ sugli autobus delle linee urbane della Tua, l’azienda unica del trasporto regionale. Lo denuncia, fornendo documentazione fotografica, il Partito della Rifondazione Comunista abruzzese, che parla di un “fatto grave” e annuncia di avere presentato un secondo esposto, dopo quello relativo ai manifesti affissi in città per l’arrivo del premier Matteo Renzi.

Non si arresta dunque, la battaglia sui cartelloni di propaganda elettorale, in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Maurizio Acerbo, della segreteria nazionale del Prc, e il segretario provinciale Corrado Di Sante, denunciano:

“Su diversi autobus delle linee urbane (6, 3/,16, 4/) della Tua, che percorrono le città di Pescara, Montesilvano, Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino, sono stati affissi cartelloni pubblicitari per il Comitato ‘Basta un sì’, in paese violazione della normativa vigente. Si produce una moltiplicazione abusiva, benché parzialmente mobile, di ‘tabelloni fissi’, visto che notoriamente gli autobus sostano ripetutamente alle fermate e ai capolinea. È grave che tale propaganda trovi spazio proprio sui mezzi dell’Azienda regionale pubblica di Tpl, di proprietà della Regione Abruzzo. È il regime dell’arroganza, è il preludio dell’Italia che hanno in mente Renzi e D’Alfonso e i sostenitori del sì. Davanti ad un uso così spregiudicato delle istituzioni è doveroso sostenere le ragioni del No”.

I due esponenti di Rifondazione inoltre fanno sapere:

“Le segnalazioni sono state inoltrate ai vigili urbani di Montesilvano e Pescara”.

Infine Acerbo e Di Sante tornano su quanto accaduto poche settimane addietro, in occasione della visita di Renzi a Pescara:

 “La campagna dei prepotenti del Sì prosegue incurante delle norme che regolano la competizione elettorale, si gratta il fondo del barile e si arruolano le istituzioni pubbliche per la campagna elettorale. Avevamo denunciato la presenza di manifesti elettorali recanti ‘Basta un sì Matteo Renzi a Pescara’, ma dopo dieci giorni quei manifesti sono ancora al loro posto. Perché l’amministrazione comunale di Pescara non ha provveduto a defiggere i manifesti fuori legge? Sono state elevate le opportune sanzioni?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%