CHIETI, 6 febbraio – Circa 800 chili tra vesciche e budella, pronte per la lavorazione, totalmente privi delle indicazioni relative alla tracciabilità. Sono quelle sequestrate dai militari del Nas di Pescara in una ditta della provincia di Chieti, dove erano stati attivati senza le relative autorizzazioni un laboratorio di confezionamento di alimenti e il relativo deposito.

Il controllo è scattato nell’ambito della più generale attività di ispezione condotta dai militari sui prodotti di origine animale e ha permesso di verificare come i titolari dell’attività commerciale oltre ad aver attivato laboratorio e deposito senza autorizzazioni conservavano gli alimenti incriminati in locali privi dei necessari requisiti igienico-sanitari.

Al termine dell’ispezione, che ha visto anche l’intervento del dirigente del Sian della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, i Nas hanno così disposto la chiusura dei locali abusivi  e posto sotto sequestro tutti i prodotti che si trovavano all’interno dell’azienda.

Il valore dell’esercizio commerciale, secondo quanto reso noto dai militari, comprese attrezzatture ed arredi, ammonta a circa 3 milioni di euro, mentre il valore degli alimenti sequestrati è di circa 1 milione di euro.