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Chieti, falsa dottoressa rapina agricoltore e complice ferisce la vittima. Due cugini in manette

Chieti, falsa dottoressa rapina agricoltore e complice ferisce la vittima. Due cugini in manette

CHIETI, 28 agosto 2017 – Una donna si presentò come un medico della Asl, avvicinando la vittima allo scopo di rapina e un complice intervenne successivamente, ferendo il malcapitato ad una gamba. Con questo stratagemma due cugini di origine Rom, insieme ad una terza persona ancora in corso di identificazione, il 2 agosto scorso misero in atto un tentativo di rapina ai danni di un uomo di 70 anni che stava svolgendo dei lavori, a Brecciarola di Chieti, sul suo terreno agricolo. Due dei tre presunti autori della tentata rapina sono stati arrestati: Lucia De Rosa, fermata a Fossacesia e Sabatino Di Rocco, di Montesilvano.

La vicenda è stata ricostruita questa mattina, in conferenza stampa dal vice questore aggiunto Francesco Costantini, capo della Squadra mobile di Chieti. La donna, spacciatasi per una dottoressa della Asl teatina, si avvicinò al 70enne che al lavoro sul suo campo: lo invitò a lasciarle tastare il collo, sul quale affermò di avere notato un evidente gonfiore dei linfonodi. Carpita con l’inganno la fiducia della sua vittima, la donna sfilò una catenina d’oro dal collo dell’agricoltore. Quest’ultimo, accortosi dell’accaduto, reagì con vigore, riappropriandosi della catenina che gli era stata sottratta.

A questo punto entrò in scena il complice della donna, che aggredì il 70enne, ferendolo alle gambe con un tondino di ferro raccolto per terra. Subito dopo i due si diedero alla fuga, a bordo di un’auto individuata attraverso le immagini riprese da alcune telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

Dopo il primo intervento degli agenti della Volante, le indagini hanno portato all’identificazione dei due cugini, grazie alla targa anteriore dell’auto. Inutile il tentativo, da parte delle tre persone che si trovavano nell’auto, di coprire la targa posteriore alzando il vano portabagagli, allo scopo di impedire l’identificazione. Le indagini proseguono allo scopo di individuare la terza persona che era presente sul posto.

Le due ordinanze cautelari sono state emesse dal Gip del tribunale di Chieti, su richiesta del Pm Giancarlo Ciani, che ha coordinato l’indagine. I due arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale Madonna del Freddo di Chieti.

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