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Confindustria attacca la Regione: “Ci evita e ha relazioni con poche imprese selezionate”

Confindustria attacca la Regione: “Ci evita e ha relazioni con poche imprese selezionate”

PESCARA, 17 novembre – Duro attacco di Gennaro Zecca, presidente di Confindustria Chieti-Pescara, che senza mai citare espressamente Luciano D’Alfonso, lancia in realtà un chiaro affondo contro il presidente della Regione, accusandolo di bypassare le parti sociali e di intrattenere canali privilegiati con pochi e selezionati imprenditori abruzzesi. “La politica che salta la rappresentanza di Confindustria per avere relazioni dirette con pochi e selezionati imprenditori – ha detto Zecca, rivolgendosi al vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, che ha sostituito D’Alfonso, alle prese con altri impegni – non persegue l’interesse comune e duraturo di una coesione strutturale ma opta per scelte che durano lo spazio di una carriera”.

L’occasione è stata la “Convention delle Imprese” di Confindustria Abruzzo, che si è tenuta oggi a Pescara, alla presenza del presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, del segretario della Cgil Susanna Camusso e del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli. Il numero uno della confederazione di Chieti-Pescara si è poi soffermato su altri aspetti che, a suo dire, ostacolano lo sviluppo dell’economia regionale:

   “L’Abruzzo è una regione industriale e manifatturiera. I nostri numeri -sono percentualmente paragonabili con quelli della Lombardia, tuttavia l’apparato amministrativo burocratico è da terzo mondo. Quattro anni per rinnovare una Autorizzazione Integrata Ambientale, il diniego allo scarico per il mancato funzionamento di un depuratore, l’impossibilità di dragare un porto e rendere fruibile una infrastruttura, sono solo pochi esempi di come l’amministrazione pubblica possa rendere l’aria irrespirabile per ogni impresa. In questo scenario diventa fondamentale il ruolo di Confindustria per il trasferimento della cultura d’impresa all’interno della macchina amministrativo burocratica della Regione”.

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