PESCARA, 2 maggio – Sono nell’obitorio dell’ospedale di Chieti le salme di Giuseppe Pirocchi e Silvia D’Ercole i due conviventi, morti ieri durante una gita a Caramanico.

La coppia, che lascia due figli piccoli, era arrivata da Scerni con una piccola comitiva di familiari e si era staccata dal gruppo. Per cause ancora in corso di accertamento i due sono scivolati nel fiume e sono stati trascinati dalla corrente.

In mattinata sui corpi verrà eseguita la ricognizione cadaverica e, su questa base, la pm Valentina D’Agostino deciderà se restituire le salme alle famiglie o se effettuare ulteriori accertamenti.

Intanto Carabinieri della compagnia di Popoli e Forestali stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto nella Valle dei Luchi, una zona molto suggestiva del fiume Orta caratterizzata da canyon e vere e proprie rapide.

A Scerni e Caramanico comunità e amministratori, si stringono intanto intorno alla famiglia:

“Una tragica fatalità ha tolto la vita a due giovani ragazzi della nostra comunità. – si legge sulla pagina Facebook del comune del Vastese – Un triste pensiero va ai loro bambini, ai familiari in questo momento difficile. Ci stringiamo con dolore ed affetto alla famiglia D’Ercole e Pirocchi”, le parole di sindaco, giunta e consiglieri comunali tutti.

— AGGIORNAMENTO —

Conclusa la ricognizione cadaverica, il magistrato ha disposto la restituzione delle salme ai famigliari. I funerali verranno celebrati domani alle 16.30 nella chiesa di San Giacomo, a Scerni. Il sindaco Alfonso Ottaviano ha proclamato il lutto cittadino.