Regione
Stai leggendo
Daniele Licheri eletto coordinatore regionale di Sinistra Italiana in Abruzzo

Daniele Licheri eletto coordinatore regionale di Sinistra Italiana in Abruzzo

PESCARA, 2 maggio 2017 – Daniele Licheri, 38 anni, è stato eletto coordinatore regionale di Sinistra Italiana in Abruzzo. L’investitura è arrivata al termine del congresso, che segue la scissione di una parte consistente del partito, confluita nel Movimento Democratico e Progressista fondato da Bersani e Speranza. “Sappiamo che sarà una sfida difficile – sono le prime parole di Licheri da segretario -. Sinistra Italiana proverà ad essere un partito curioso, aperto, che guarda all’innovazione, teso all’ascolto di tutto quello che si muove sul territorio, tra movimenti, associazioni e comitati”.

Licheri ha proseguito:

“Vogliamo lavorare dal basso insieme ai tanti e alle tante che oggi non si sentono rappresentati dall’attuale quadro politico, per costruire insieme a loro una nuova casa accogliente, che torni finalmente ad occuparsi degli ultimi. Di una cosa siamo sicuri: non saremo l’ennesima formazione politica che nasce solo per appuntamenti elettorali. Vogliamo guardare lontano e gettare le basi per un progetto politico dai pensieri lunghi e che faccia del mutualismo e del conflitto sociale la propria cartà identità”.

Il congresso è stato introdotto da Cesare Roseti, del dipartimento organizzazione, in qualità di garante nazionale. La relazione si è concentrata sugli aspetti organizzativi e sul percorso che ha portato al superamento dell’esperienza di Sel e delle diverse soggettività pre-esistenti e quindi al varo di Sinistra italiana.

Quanto alle tematiche al centro del nuovo percorso di Sinistra Italiana, sia su scala nazionale che a livello locale, Sinistra Italiana fa sapere in una nota:

“C’è stato un dibattito vivace, che ha sottolineato la necessità di dotarsi di un’organizzazione in grado di radicare una sinistra utile per l’Abruzzo, individuando alcune priorità programmatiche su cui costruire vertenzialità, iniziative e consenso, racchiuse nel documento politico conclusivo: dall’emergenza occupazione all’introduzione del reddito minimo, fino ai temi della ricostruzione e dell’abbandono delle aree interne, passando per il capitolo sanità, con l’opposizione ferma al project financing e il rilancio di una difesa e tutela del diritto alla salute. Altre priorità sono le vertenze ambientali, come luoghi di conflitto e la messa in sicurezza del territorio, come unica grande opera pubblica che serve all’Abruzzo e all’Italia. Infine le battaglie di civiltà, a partire dall’istituzione del garante dei detenuti e di una seria politica dell’accoglienza e dell’integrazione”

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%