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Degrado a Pescara, Teodoro: “Tolleranza zero sui bivacchi”

Degrado a Pescara, Teodoro: “Tolleranza zero sui bivacchi”

PESCARA, 2 settembre – Repressione si, ma anche collaborazione con i cittadini. E soprattutto tolleranza zero vero i bivacchi. E’ il leit motiv della conferenza stampa indetta questa mattina dal sindaco Marco Alessandrini insieme al neo assessore alla polizia municipale Gianni Teodoro e  al comandante Carlo Maggitti, per fare il punto sulle situazioni di degrado in città e sugli strumenti per contrastarle.

“Siamo convinti della centralità della lotta al degrado e della tutela dell’ordine pubblico per garantire condizioni di vita migliore alla cittadinanza – ha esordito il sindaco – Da un lato deve esserci una netta attività di repressione affidata a Polizia Municipale e forze dell’ordine, dall’altro, dal momento che non credo ad una città militarizzata ma confido molto nel potere della prevenzione, voglio rimarcare che con l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino, è in atto un’azione di presenza e accoglienza delle istituzioni, volta a conoscere la situazione nel profondo e ad aiutare quanti vogliono essere aiutati”.

Alessandrini, nel sottolineare come la lotta al degrado passi anche per la riqualificazione di luoghi  per troppo tempo lasciati in disuso o fermi  ha rivolto appello alla cittadinanza al rispetto delle regole, unica strada per una città davvero vivibile:

“Una consapevolezza che passa attraverso tante piccole cose: come usare le piste ciclabili e non andare in bici sul marciapiede, oppure rispettare gli orari e le regole per il conferimento della spazzatura. Per educare possiamo immaginare sanzioni e multe, ma dobbiamo avere la collaborazione della città, perché si senta parte di questa comunità. Io sono sicuro che il neo assessore Teodoro voglia dare il meglio di sé in questa nuova esperienza e manterremo un contatto diretto e costante”.

E proprio il neo assessore ha posto nuovamente l’accento sulla necessità di una stretta collaborazione con i cittadini:

“Possiamo programmare qualsiasi azione riteniamo giusta e corretta, ma senza la collaborazione della città il lavoro è utile ma parziale. Uno degli obiettivi che intendo portare avanti è proprio quello di trovare un contatto con la città, sul fronte pulizia lo faremo subito insieme all’assessore all’igiene urbana Paola marchegiani con una campagna informativa sulla città, facendo capire che vogliamo essere collaborativi e non repressivi. Anche perché il rispetto delle regole ci consente di risparmiare i costi aggiuntivi che le violazioni comportano. In tal senso molto farà anche il controllo, la Polizia Municipale presidierà il territorio con gli addetti all’igiene urbana, faremo servizio in borghese e con auto civetta per colpire chi non rispetta le regole”.

Sempre Teodoro ha poi ribadito la linea della tolleranza zero per quanto riguarda i bivacchi:

“Coordineremo un servizio nella parte più centrale della città e nelle zone più interessate dal fenomeno con uomini in bici, a piedi e in auto specie su: corso Umberto via Regina Margherita, via Fabrizi, piazza Sacro Cuore e piazza Primo Maggio e nei rispettivi giardinetti, al Terminal bus, nell’area di risulta, nel tunnel della ferrovia e nell’area del Dopolavoro ferroviario. Intensificheremo la presenza anche nelle altre aree della città dove si manifesta con maggiore frequenza tale bivacco, da piazza Santa Caterina, a piazza San Luigi Gonzaga, via Castellamaere e strada parco, area conservatorio e nel vicino Todis, in via Trento, via Raffaello, al parco Baden Powel, via Balilla, via l’Aquila, per evitare che diventino dormitori pubblici. Useremo metodi forti per avere il rispetto pieno della legge, senza sconti alcuni, applicandola con la fermezza che deve contraddistinguere un corpo di polizia, avremo un pugno di ferro con guanto di velluto, perché la repressione non basta. Noi non vogliamo essere additati come la Polizia Municipale che non in grado a fronteggiare una situazione del genere, siamo pronti a farlo, ma contiamo anche sulla collaborazione della comunità”.

Tra gli interventi anche quello del comandante della polizia municipale Carlo Maggitti:

“Vorrei chiudere con un appello per cercare un maggiore aiuto dalla cittadinanza  a partire dall’ultimo episodio emerso dai social del bagno a tre nella fontana di Cascella, I responsabili li abbiamo rintracciato e nei prossimi giorni li rimpatrieremo con il foglio di via. Ma se chi ha assistito, scattato e filmato prima di postare e indignarsi per il loro comportamento ci avesse avvisato, avremmo avuro un risultato più efficace, evidente e forte. Abbiamo una sala operativa che riceve le chiamate quasi 24 ore su 24, per favore, fate la segnalazione quando vi trovate di fronte a violazioni simili. Noi ci siamo, daremo una maggiore presenza, infatti intorno alla prima metà di settembre giungerà un contingente di 12 agenti stagionali che resterà per due mesi e poi per tutto dicembre contiamo di essere più presenti nelle zone centrali e del centro commerciale naturale, a tutela della vivibilità e per dissuadere bivacchi e comportamenti a danno del decoro della città e della libertà di chi la vive”.

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