PESCARA, 13 luglio – Sette persone indagate a vario titolo nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti, per commercio illegale di sostanze dopanti e anabolizzanti e per detenzione illecita di farmaci contenenti principio attivo stupefacente. Stamani, all’alba, i Carabinieri del Nas di Pescara, supportati dai colleghi delle Compagnie di Pescara, Ortona e Giulianova e dal nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, hanno eseguito sette decreti di perquisizione locale e personale. L’operazione ha portato ad un maxi sequestro di farmaci dopanti e anabolizzanti.

Gli indagati sono cinque ragazzi e due ragazze delle province di Chieti, Pescara e Teramo che orbitano attorno al mondo delle palestre e del body building.

Nel corso delle indagini che hanno portato ai provvedimenti odierni, i militari del Nas hanno documentato diverse ‘cessioni’ illecite di farmaci dopanti, sequestrando decine di confezioni di farmaci contenenti sostanze proibite ai sensi del Codice mondiale antidoping.

Durante le perquisizioni di oggi i Carabinieri per la tutela della salute hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, nelle abitazioni degli indagati, un ingente quantitativo di farmaci dopanti e anabolizzanti: circa 50 mila compresse anabolizzanti, diverse centinaia di bustine per la disfunzione erettile, decine di fiale ad azione psicotropa, tutte di provenienza extra Ue, ma anche materiale informatico che verrà analizzato dagli inquirenti.

Con l’attività odierna è stato eseguito il più importante sequestro degli ultimi tempi e inferto un colpo durissimo al traffico di sostanze dopanti e anabolizzanti radicatosi in Abruzzo.