TERAMO, 10 giugno – Torna la voglia di recarsi alle urne tra i cittadini abruzzesi, almeno a leggere i dati dell’affluenza che alle 12 si attestava al  20,11 per cento, contro il 14,06 delle precedenti elezioni.

La provincia dove si è registrata, questa mattina, la più alta percentuale di votanti è stata quella dell’Aquila, con il 21,12 per cento (nella precedente tornata la percentuale alle 12 era l 14,61), seguita da quella di Pescara con il 20,99 (11,41 alle precedenti elezioni), e da quella di Chieti con il 20,26 (le scorse elezioni si era fermata, alla stessa ora, all’11,42). Fanalino di coda Teramo con il 19,71 (contro il 15,39 del 2014).

Qualche curiosità: il Comune dove alle 12 hanno votato più cittadini è quello di Barete, con il 31,60 per cento (pari al 14,88 per cento in più rispetto alle precedenti elezioni), mentre quello in cui hanno votato meno cittadini è quello di  Roccamorice, con il 9,74 (comunque in aumento rispetto alle precedente tornata quando l’affluenza alle 12 era ferma al 6,58).

Per quanta riguarda gli unici due Comuni al voto sopra i 15mila abitanti, la percentuale di votanti alle 12 si è attestata al 20,73 per cento a Teramo (contro il 18,84 del 2014) e al 18,47 a Silvi (dove invece alle scorse elezioni il dato era superiore, pari al 19,55 per cento).

Problemi ai seggi: A Teramo, questa mattina, una donna è stata denunciata per aver fotografato una scheda al seggio. L’incidente si è verificato alla Risorgimento. Invitata ad uscire, la donna avrebbe anche strappato la scheda elettorale.