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Elicottero precipitato, trovata la scatola nera. Sabato i funerali

Elicottero precipitato, trovata la scatola nera. Sabato i funerali

L’AQUILA, 25 gennaio – I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale dell’Aquila, con gli sciatori alpinisti dell’Arma giunti da Selva di Valgardena, hanno trovato la scatola nera dell’elicottero del 118 precipitato ieri a Campo Felice. Ci saranno così indicazioni preziose per ricostruire le fasi di volo precedenti all’incidente.

Lo schianto è avvenuto pochissimi minuti dopo il decollo per il rientro a L’Aquila. Sul luogo della tragedia c’era una fitta nebbia e un vento che soffiava a 40 chilometri orari e il pilota volava “a vista” poichè pare che il velivolo non fosse dotato di radar, strumentazione comunque non indispensabile a bordo di quel tipo di mezzi aerei.

Oltre al ferito, Ettore Palanca 50 anni di Roma, a bordo dell’elicottero si trovavano, il pilota Gianmarco Zavoli, 46 anni, di San Giuliano a Mare (Rimini), il tecnico di bordo e verricellista Mario Matrella, 42 anni, di Putignano (Bari), Davide De Carolis, 40 anni, appartenente al soccorso alpino, 40 anni, originario di Teramo ma da anni residente a Santo Stefano di Sessanio, dove era anche consigliere comunale, il medico Walter Bucci, 57 anni, di Rocca di Cambio, l’infermiere Giuseppe Serpetti, 59enne di Arischia.

Due le inchieste aperte per chiarire la dinamica dell’incidente, una della Procura dell’Aquila coordinata dal sostituto Simonetta Ciccarelli, l’altra dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) che ha inviato un team investigativo a Campo Felice.

Ieri i carabinieri avevano acquisito i nastri registrati delle telefonate con le richieste di soccorso e ascoltato alcuni operatori del 118. Le salme si trovano tutte all’obitorio dell’ospedale ‘San Salvatore” dell’Aquila. Domani l’anatomopatologo Giuseppe Calvisi eseguirà l’esame medico legale sui corpi.

I parenti delle sei persone morte sono assistiti da un team di dodici psicologi, in ambienti riservati e distanti dall’ospedale San Salvatore.

Gli psicologi sono stati messi a disposizione dalla Asl e dall’associazione ‘180 amici L’Aquila’, presieduta da Alessandro Sirolli. La  decisione di organizzare uno spazio, in un’area diversa dall’ospedale San Salvatore, è stata presa dalla direzione Asl per cercare di dare conforto ai familiari in un ambiente che possa proteggere le famiglie dalle grandi tensioni esterne di queste ore.

I funerali si terranno sabato prossimo, nella Basilica di San Bernardino. Il sindaco Cialente  ha proclamato una giornata di lutto cittadino.

 

 

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