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Export, Alfano a Pescara: “Bene l’Abruzzo, ma vogliamo mettere il turbo”

Export, Alfano a Pescara: “Bene l’Abruzzo, ma vogliamo mettere il turbo”

PESCARA, 19 aprile – “L’Abruzzo è la seconda regione italiana per export e l’incremento dell’anno scorso è stato del 10% circa. Oggi siamo qui per dire che si può fare ancora meglio e siamo pronti, come sistema diplomatico, a dare una grande mano d’aiuto al talento imprenditoriale degli abruzzesi, che evidentemente prescinde dal Governo, mettendo il turbo all’inclinazione naturale all’export che l’Abruzzo ha saputo dimostrare”. Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, a Pescara per una tappa del roadshow “Italia per le imprese, con le Pmi verso i mercati esteri”, che è tornato nuovamente in Abruzzo.

Il ministro, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che le esportazioni per l’Abruzzo sono un “fatto proprio e naturale” e che gli abruzzesi “non hanno bisogno di alcun insegnamento”. Poi Alfano ha evidenziato come “aggiungendo il sostegno della nostra rete diplomatica e consolare si possono raggiungere risultati straordinari”.

“Il Paese, l’Italia e il Governo sono vicini all’Abruzzo per ciò che è sempre stato, per ciò che ha dovuto patire dal punto di vista delle calamità naturali e per tutto ciò che può offrire con i suoi talenti e le sue ricchezze”, ha detto ancora Alfano.

I lavori sono stati aperti dal vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Pescara, Carmine Salce, che ha parlato delle “infinite potenzialità dell’Abruzzo legate al turismo” e dell’esigenza di “dare al nostro territorio lo slancio per rialzarsi ancora più forte di prima”.

Tra gli interventi istituzionali anche quello del presidente dell’Agenzia Ice, Michele Scannavini.

“Il successo di questa tappa del Roadshow testimonia la validità delle azioni messe in campo dall’Ice e dagli attori del Sistema per l’internazionalizzazione, per contribuire a sostenere la ripresa economica dell’Abruzzo, gravemente colpito dal recente sisma – ha detto – Tra queste vi sono le misure agevolative straordinarie per accedere ai nostri servizi e le azioni di formazione e promozione del Piano Export Sud, oggi esteso anche alle Regioni in Transizione. Il mio auspicio è che possano costituire il volano per incrementare le attività all’estero delle imprese di una Regione che ha già molto contribuito alla crescita dell’export nazionale e aiutare sempre più aziende abruzzesi ad affacciarsi sui mercati internazionali”.

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