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Fonderia Abruzzo, D’Alfonso traccia il bilancio: “Risultati importanti per la regione”

Fonderia Abruzzo, D’Alfonso traccia il bilancio: “Risultati importanti per la regione”

PESCARA, 3 luglio – “L’edizione 2017 di Fonderia Abruzzo si chiude con tre importanti risultati per la nostra Regione: l’accelerazione del piano di investimenti sulla linea ferroviaria Pescara-Roma, l’istituzione di una Zona economica speciale per la portualità abruzzese e molisana, l’attivazione di una cooperazione rafforzata (secondo quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione) tra Abruzzo e Marche sulla viabilità”. Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, illustra numeri e risultati di Fonderia Abruzzo, definendosi “molto soddisfatto”.

La due giorni, che si è svolta all’Abbazia celestiniana di Sulmona, ha visto la partecipazione ai tavoli tematici di esponenti del governo nazionale, delle Regioni, dell’Unione europea, rappresentanti del mondo produttivo, dell’associazionismo, della cultura.

Sulla Pescara-Roma il ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti ha ufficializzato un piano di investimenti da un miliardo e mezzo di euro per l’ammodernamento della tratta: 15 milioni saranno cantierati a breve da Rfi, che ha già pronta la progettazione esecutiva. Ci sono anche 100 milioni a disposizione per la elettrificazione della linea L’Aquila-Rieti, che consentirà di migliorare i collegamenti ferroviari con Roma.

Per la Zes, la zona economica speciale, è arrivato il via libera da De Vincenti e dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, all’attivazione di una misura che riguardi le aree portuali di Abruzzo e Molise e i loro retroporti, dove potranno essere sperimentate forme agevolate di fiscalità e iter burocratici-amministrativi più snelli e semplificati.

Con il presidente della giunta regionale marchigiana, Luca Ceriscioli, è stato invece siglato un accordo per creare una struttura congiunta per la progettazione esecutiva del completamento della Statale 81 tra Ascoli Piceno e Teramo. Un intervento da 150 milioni di euro, atteso da 30 anni, che permetterà di creare il triangolo viario con Marche e Umbria, agevolando anche i collegamenti con Roma attraverso la rete autostradale abruzzese.

“A De Vincenti – ha aggiunto D’Alfonso – ho strappato anche l’impegno a sostenere la nostra richiesta, che formalizzeremo al ministro per l’economia Giancarlo Padoan, di concedere all’Abruzzo una dilazione a 30 anni per il rientro dal debito di 670 milioni che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni e che stiamo attualmente restituendo sulla base di un piano di rientro decennale. Una misura che ci permetterebbe di liberare risorse indispensabili per i territori, da impiegare anche e soprattutto per la riduzione della pressione fiscale sulle imprese. Per incassare il sì definitivo c’è tempo fino a fine agosto e sarà questo l’obiettivo prioritario del mio impegno nelle prossime settimane”.

Tra le cose che sono piaciute di meno a D’Alfonso c’è “il fatto che abbia chiesto a De Vincenti una norma che possa consentire a un certo numero di dipendenti della Regione Abruzzo di andare in quiescenza e che questa norma non mi sia stata assicurata, perché impatta sulla finanza pubblica nazionale. Continuo a lavorarci, ma mi è stato detto un quasi no”.

GENTILONI IN ABRUZZO NEI PROSSIMI GIORNI 

“Nei prossimi giorni avremo visita del presidente Gentiloni e dell’amministratore delegato di Enel Starace poiché presenteranno il primo cantiere concluso della copertura del superamento del divario digitale abruzzese”. Lo ha annunciato d’Alfonso, sottolineando che “noi abbiamo investito 150 milioni di euro del Masterplan per il superamento del divario digitale”.

“Di qui a sette o otto mesi siamo pronti ad incassare il superamento del divario digitale. Vi dico che nelle zone industriali avremo la banda ultralarga, quella di ultima generazione. Così come sulle città più significative, i capoluoghi, ma non solo, avremo anche un livello di fornitura straordinario. L’Aquila e Pescara saranno super coperte dal massimo della qualità della fornitura. Ho preso come carico di lavoro questa emergenza e me ne sono fatto carico col Masterplan, facendo in modo che le risorse occorrenti ci fossero tutte. Centocinquanta milioni di euro il 70% è stato anche appaltato a imprese locali”.

I NUMERI DI FONDERIA ABRUZZO

Cinque caucus (Scuola, università e ricerca; Cultura e turismo; Lavoro e impresa; Sanità, welfare e P.A.; Ambiente, territorio e infrastrutture); 10 ore di discussione nei caucus; 965 persone accreditate cui vanno aggiunti i relatori e gli addetti all’organizzazione; 7 workshop con 44 relatori: lo stato dell’arte dei principali strumenti di programmazione regionale FSE e FESR 2014-2020, la strategia urbana sostenibile, l’innovazione in sanità, le politiche attive del lavoro, le reti Ten-T e la strategia Eusair, il rilancio dell’agricoltura, il confronto sulle strategie turistico-culturali tra Abruzzo, Marche e Molise; 35 i volontari coinvolti nell’organizzazione, di cui 23 donne.

Fonderia – che è stato l’evento annuale di promozione dei fondi strutturali europei, cui ha partecipato anche il rapporteur Luigi Nigri – è costata 39.500 euro + Iva. Il prezzo comprende 600 pasti, palco, allestimento sale e cortile (cortile 2464 mq + interni 466 mq per un totale di 2930 mq), suono e immagini, diretta streaming di 36 ore, mostra fotografica sui fondi UE, comunicazione e personale tecnico. L’incarico è stato affidato con trattativa diretta ex art. 36 del Codice degli Appalti.

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