Pescara
Stai leggendo
Forum H20 al Comune di Bussi: “Spieghi perché vuole acquisire le discariche della Solvay”

Forum H20 al Comune di Bussi: “Spieghi perché vuole acquisire le discariche della Solvay”

BUSSI SUL TIRINO, 2 maggio – Il Forum H2O torna ancora una volta sulla questione del sito di Bussi, e lo fa per denunciare come con “una procedura che appare unica nel panorama italiano, il Comune di Bussi intende acquistare, per un simbolico euro, le discariche 2A e 2B dalla multinazionale Solvay, ettari ed ettari di terreni inquinatissimi da sostanze pericolose, dove anche la falda è pesantemente contaminata”.

Per il Forum “quello che stupisce è che pare non si sia tenuto conto dei vincoli imposti agli enti locali dal 2014 in poi per l’acquisizione di nuovi immobili al patrimonio pubblico”.

L’articolo 12 comma ter del Decreto legge 98/2011  limita le acquisizioni esclusivamente agli immobili dichiarati indispensabili” sottolinea il Forum per il quale si vorrebbe far passare l’idea che per realizzare il progetto per la bonifica da 45 milioni di euro di fondi pubblici, ormai appaltato, “sia necessario acquisire le aree. Sarebbe una vera e propria strumentalizzazione della bonifica visto che basta leggere  l’articolo 49 del Testo unico sugli espropri per verificare che un progetto di interesse pubblico può essere effettuato su aree private mediante un’occupazione temporanea, senza acquisire le aree, appunto. Si fa in tutta Italia normalmente“.

“È paradossale che il Ministero dell’Ambiente avalli uno “strappo alla regola” rispetto a politiche generali di dismissione del patrimonio pubblico imposte proprio dallo Stato, di solito con la vendita dei gioielli di famiglia, consentendo l’esatto opposto, l’acquisizione da parte della collettività di discariche tra le più inquinate dell’intero paese, per giunta da una multinazionale. Non sappiamo come chiamarlo questo “affare”, ma per quanto ci riguarda sa tanto di vero e proprio “pacco”  – scrive il Forum – Tra l’altro anche il Testo unico dell’ambiente prevede come gestire questi casi e chiarisce che il privato non responsabile dell’inquinamento che si vede pulire il terreno di sua proprietà, in questo caso Solvay , deve rifondere il valore acquisito dal terreno. Invece il responsabile della contaminazione, che non è stato ancora identificato (la provincia di Pescara come denunciamo da tempo è inadempiente da 10 anni!) dovrà rifondere invece i costi della bonifica. Quindi neanche questa scusa può essere portata all’operazione”.

Una situazione a fronte della quale il Forum ha già scritto al Ministero, alla Regione e al Comune affinché “recedano da una scelta gravida di rischi per gli enti pubblici”, inviando la nota anche alla Corte dei Conti e alla Procura.

“Tra l’altro non è stato pubblicato alcun avviso sui siti del Ministero dell’Ambiente dedicato al Sin di Bussi circa l’avvio della procedura o la convocazione di conferenze dei servizi anche se alcuni articoli di stampa parlano di oggi come data della stipula dell’accordo. Ricordiamo che le procedure di legge prevedono forme di pubblicità all’avvio delle procedure anche per permettere di proporre osservazioni – conclude il Forum – La proprietà di un’area inquinatissima pone tutti i giorni problemi rilevanti di gestione – ad esempio della falda nonchè di sorveglianza – e rischi di ogni genere, tenuto conto che con ogni probabilità ci vorranno anni di dispute, magari anche davanti ai tribunali, prima di individuare il responsabile della contaminazione e dirimere le vertenze circa gli importi da versare allo Stato. Si consideri che un primo tentativo del Ministero dell’Ambiente del 2013 di imporre ad Edison la bonifica immediata proprio delle discariche 2A e 2B fallì miseramente davanti al Consiglio di Stato nel 2015 per un errore formale. Ricordiamo, infine, che altre aree dichiarate non inquinate sono state già svincolate con l’accordo unanime e sono disponibili per nuovi insediamenti produttivi. Quindi neanche la scusa del lavoro può essere accampata. Perchè questa scelta?”

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%