GIULIANOVA, 22 novembre -Due giovani di origini albanesi sono stati arrestati ieri sera, a Giulianova, per concorso in estorsione. Si tratta di Aldo Tuda, 25 anni e Sandri Tuda, 20 anni, entrambi pregiudicati.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Giulianova, che avevano dato inizio all’indagine nei primi giorni di novembre, dopo essere intervenuti in occasione dell’incendio di un’autovettura. Il fatto, avvenuto di notte, era stato liquidato come un evento accidentale, ma aveva insospettito i militari.

Dai  successivi accertamenti sono emersi collegamenti tra la vittima ed un gruppo di individui albanesi, pregiudicati, da tempo presenti nella zona. L’incendio del mezzo è apparso dunque di natura intimidatoria e nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto che le intimidazioni si ripetevano anche con altre modalità, comprese le minacce di morte. Alla base ci sarebbe una partita di cocaina non pagata.

Nella giornata di ieri, dopo l’ultimo episodio di intimidazione, con i due giovani albanesi che hanno dato appuntamento al bersaglio delle minacce nei pressi del lungomare rosetano, con l’intesa di saldare il debito o almeno una parte di esso, i carabinieri hanno fatto scattare l’operazione.

Sotto la guida del maggiore Calore, i militare si sono appostati per strada, all’interno di alcune abitazioni e dentro alcune auto, bloccando tutte le vie di fuga o di accesso. In seguito allo scambio di danaro, hanno fatto irruzione sulla scena, immobilizzando i due arrestati.

Nel corso di un’immediata perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto nell’auto dei due giovani, tra i due sedili anteriori,  una mazza ferrata lunga circa 60 centimetri. Aldo e Sandri Tuda sono stati quindi ammanettati e condotti nel carcere di Castrogno.