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Giulianova, nuovo ospedale: Paolucci convoca Mastromauro per il 10 novembre

Giulianova, nuovo ospedale: Paolucci convoca Mastromauro per il 10 novembre

GIULIANOVA, 8 novembre – Mastromauro chiama e Paolucci risponde. Almeno per quel che concerne le polemiche sulla realizzazione del nuovo ospedale di Giulianova, che non compare tra i cinque nuovi nosocomi abruzzesi che hanno ricevuto l’ok della Regione (Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e Penne) . Dopo appena un paio d’ora dalla dura presa di posizione di Mastromauro, che aveva minacciato persino di restituire la fascia da sindaco se non avesse avuto risposte certe, Paolucci ha infatti convocato un incontro con il primo cittadino giuliese per il 10 novembre.

Ad annunciarlo lo stesso Comune di Giulianova in una nota in cui spiega come l’incontro verterà sul tema degli investimenti in edilizia sanitaria.
In mattinata Mastromauro era intervenuto sulla questione con una nota dai toni particolarmente duri:

“Ho sempre detto – aveva dichiarato ­Mastromauro – che su una questione fonda­mentale come quella della sanità non tra­nsigo. Per questo ho chiesto all’assesso­re Paolucci un incontro urgente sulla qu­estione. E mi aspetto che nello schema d­ell’accordo che, come apprendo dagli org­ani di informazione, verrà portato all’e­same della Giunta regionale il prossimo ­10 novembre, venga incluso anche il prog­etto del nuovo ospedale di Giulianova”.

Nel pomeriggio sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri regionali del Pd Sandro Mariani e Luciano Monticelli e l’assessore regionale del Pd Dino Pepe per i quali le parole di Mastromauro  non “trovano giustificazione rispetto alle paure, assolutamente infondate, circa i fondi impegnati per l’edilizia sanitaria” in provincia di Teramo.

L’assenza del nosocomio giuliese, nei documenti oggetto di discussione in queste ore, è dovuta solamente ad una concertazione ancora in essere, rispetto alla necessità di investire in una nuova struttura e dunque alla mancata individuazione di un’area concreta su cui intervenire – scrivono i tre esponenti del Pd – Nessuno scippo di risorse, né alcuna forma di abbandono, verrà perpetrata a detrimento della provincia di Teramo, che, tanto quanto altre realtà della nostra regione, abbisogna di ammodernamento, peraltro economicamente vantaggioso rispetto all’adeguamento dell’esistente, delle strutture sanitarie”.

Pepe, Mariano e Monticelli ricordano inoltre come in questi due anni ci sia stato più di un momento di confronto nel partito sull’opportunità di un ospedale unico per acuti in provincia di Teramo e ringraziano l’assessore Paolucci per aver prontamente convocato un incontro sul tema degli investimenti in edilizia sanitaria.

“Ribadiamo infine – concludono – che i fondi ministeriali ex art. 20 sono assolutamente ancorati alla fruibilità sanitaria dei cittadini teramani e non c’è bisogno di levate di scudi, poiché per questo scopo saranno impiegati, non appena sarà definito il sito e la tipologia d’intervento da realizzare da parte dell’azienda sanitaria locale, deputata a questo incarico”.

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