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Guardia di Finanza: in un anno accertate violazioni nella ricostruzione per 24 milioni di euro

Guardia di Finanza: in un anno accertate violazioni nella ricostruzione per 24 milioni di euro

L’AQUILA, 21 marzo – Un lavoro capillare e costante quello condotto dalla Guardia di Finanza in Abruzzo: ammontano a 24 milioni e seicento mila euro i fondi relativi alla ricostruzione post sisma dell’Aquila illecitamente richiesti o percepiti accertati dalle Fiamme Gialle. Un fiume di denaro.

E’ uno dei tanti numeri contenuti nel bilancio di attività illustrato dal comandante regionale Flavio Aniello:

“In merito al tragico evento sismico avvenuto nel territorio abruzzese nell’aprile del 2009 – ha sottolineato il generale  – è stata rivolta una peculiare attenzione alla prevenzione ed alla repressione di condotte illecite legate alla successiva ricostruzione, sia pubblica che privata. L’attuazione di uno specifico ed esclusivo piano operativo, dedicato al contrasto di tali fenomeni, ha permesso di ottenere importantissimi risultati inerenti, per lo più, ad indebite richieste e percezioni di contributi nazionali e comunitari ed a turbative e condotte illecite nelle gare d’appalto. L’esperienza fin qui maturata – ha quindi rilevato il comandante – costituirà utilissimo banco di prova quando inizieranno ad affluire anche in Abruzzo) i primi fondi pubblici per la ricostruzione delle zone colpite dai più recenti eventi sismici e meteorologici”.

Il generale Aniello ha poi rilevato come:

“L’attività svolta in questo comparto è ‘trasversale’ rispetto a tutti gli obiettivi strategici affidati alla Guardia di Finanza. Ogni fenomeno di cattiva gestione delle provvidenze , infatti, impatta sui flussi di spesa pubblica, trascinando poi con sé anche fenomeni di evasione fiscale e contributiva e, in alcuni casi, la cointeressenza della criminalità organizzata”.

La Guardia di Finanza sempre in riferimento agli accertamenti sui lavori post-sisma ha controllato importi per poco più di 83 milioni di euro, il danno erariale accertato è stato di 9 milioni 343 mila 176 euro, le proposte di sequestro sfiorano i 27 milioni mentre i valori sequestrati quai 22 milioni.

Cento i soggetti segnalati all’autorità giudiziaria.

Nel corso del 2016 i vari Reparti abruzzesi della Guardia di Finanza hanno scoperto 186 evasori totali e 40 paratotali. Sul fronte delle indagini relative ai reati tributari sono state denunciate 262 persone, di cui 3 arrestati.

Scoperte, inoltre, 19 frodi all’Iva e 30 sul fronte della fiscalità internazionale. I controlli fiscali sono stati 476, 511 le verifiche ai fini delle imposte dirette, Iva e altri tributi. Dagli accertamenti sul lavoro sommerso sono stati scoperti 193 lavoratori in nero e 535 lavoratori irregolari.

E’ infine stato accertato che sono stati 96 i datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare o in nero.

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