PESCARA, 14 ottobre – Il Pescara è ancora a caccia della prima vittoria stagionale, ma la corsa ai tre punti non deve diventare un’ossessione. Parola di Massimo Oddo, che alla vigilia della partita contro la Sampdoria (sabato 15 ottobre, ore 18, stadio Adriatico) torna a vestire i panni dello psicologo. “Non parlatemi di gara della svolta, è normale che serva la vittoria, soprattutto per il morale, ma sarebbe un grave errore pensare che con una vittoria si mettano alle spalle tutti problemi – ha detto l’allenatore dei biancazzurri, oggi pomeriggio, nella consueta conferenza stampa pre-partita -.  In serie A tutte le partite sono difficili e non c’è da essere allarmisti, perchè noi siamo il Pescara, sappiamo che lotteremo fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto dell’ultima partita e sappiamo che in serie A si possono perdere anche 20 partite e che se ne perderemo di meno vorrà dire che siamo stati bravi“.

E’ un Oddo versione serie A, decisamente più prudente rispetto all’Oddo spregiudicato e spavaldo conosciuto nel campionato cadetto.

“Se c’è la possibilità di vincere dobbiamo farlo, ma è fondamentale non sbilanciarsi ed essere intelligenti nel gestire i momenti della gara – ha sottolineato il tecnico -. Finora abbiamo subito la maggior parte dei gol a causa di nostri errori, in campo ce la giochiamo con tutti, ma dobbiamo imparare ad essere più pessimisti quando le cose vanno bene. Sul primo gol del Chievo, ad esempio, sarebbe bastato che un mio giocatore fosse stato più pessimista e non saremmo andati sotto – è l’idea del tecnico -.  Questo concetto contribuisce a spiegare anche il motivo per il quale prendiamo gol sempre nel secondo tempo”.

Un mix di filosofia e psicologia della comunicazione applicate al calcio. Spetterà al campo dire se Oddo ha saputo toccare le corde giuste. Nel frattempo bisogna fare i conti con acciacchi e infortuni: fuori Zampano, costretto a scontare la seconda giornata dell’assurda squalifica rimediata contro il Genoa e indisponibili, per guai fisici, anche Crescenzi, Manaj e Muric, oltre al lungodegente Gyomber. Non al meglio Verre e Pepe, destinati alla panchina, tornano disponibili Bahebeck e Coda. Tra i liguri in dubbio il solo Barreto, con Carbonero e Pavlovic unici assenti tra i blucerchiati.

“In difesa giocherà Vitturini dal primo minuto, mi fido di lui al cento per cento – ha annunciato il tecnico -. L’unico dubbio che mi resta è a centrocampo, dove non so ancora chi tenere fuori tra Memushaj e Cristante”.

La sfida contro la Sampdoria, che in classifica precede il Pescara di un solo punto, ha il sapore dello scontro salvezza, ma ancora una volta Oddo invita tutti a non lasciarsi ingannare dalle apparenza.

“E’ una partita difficilissima, la Sampdoria ha una squadra molto forte, con un buon mix di giocatori esperti e di elementi di grande prospettiva – ha messo in rilievo l’allenatore del Pescara -. Hanno una posizione in classifica che non rispecchia affatto ciò che hanno dimostrato sul campo e sulla carta sono molto più forti di noi. Per questo serve una grande partita, attraverso una prova di gruppo – è l’analisi di Oddo -. Dovremo stare molto attenti a Muriel, se sarà in campo, poiché parliamo di un giocatore dal talento straordinario, e dovremo essere bravi a sfruttare i pochi punti deboli della squadra di Giampaolo, che ho sempre considerato un grande allenatore”.

E a proposito dell’allenatore della Sampdoria, giuliese di nascita ed ex secondo di Galeone sulla panchina del Pescara, Oddo per lui ha parole al miele.

“Ha idee nuove ed è molto bravo, era uno dei miei insegnanti quando ho preso il patentino di allenatore. Lo reputo uno dei migliori allenatori in circolazione, anche se abbiamo punti di vista molto differenti”.

Queste le probabili formazioni in vista della gara di domani.

Pescara: Bizzarri, Vitturini, Campagnaro, Fornasier, Biraghi, Aquilani, Brugman, Memushaj, Benali, Caprari, Bahebeck. In Panchina: Fiorillo, Pigliacelli, Coda, Zuparic, Bruno, Mitrita, Cristante, Verre. Allenatore Oddo

Sampdoria: Viviano, Sala, Silvestre, Skriniar, Regini, Praet, Torreira, Linetty, Alvarez, Muriel, Quagliarella. In panchina: Puggioni, Amuzie, Krajnc, Dodò, Pereira, Palombo, Eramo, Barreto, Cigarini, Bruno Fernandes, Budimir, Schick. Allenatore Giampaolo

Arbitro: Domenico Celi di Bari