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Lanciano capitale dell’accoglienza, festa ad un anno dai primi arrivi di immigrati

Lanciano capitale dell’accoglienza, festa ad un anno dai primi arrivi di immigrati

LANCIANO, 19 giugno 2017 – La città di Lanciano va controcorrente. Mentre altrove si chiudono le porte agli immigrati e si forniscono dimostrazioni di intolleranza, la città frentana fornisce un bell’esempio di accoglienza e integrazione. A poco meno di un anno dai primi arrivi nel Centro di accoglienza straordinaria di Lanciano, che risalgono esattamente al 19 agosto del 2016, domani si terrà una festa dell’accoglienza, in concomitanza con la giornata mondiale del rifugiato.

Una presa di posizione chiara e decisa, assunta dall’amministrazione comunale locale, che ha scelto di lanciare un messaggio di accoglienza, senza le ambiguità e i distinguo abusati dai politici nostrani.

Domani sera a partire dalle 21, al termine del Ramadan, il Polo Museale Santo Spirito ospiterà eventi e percorsi culturali di condivisione. Tra gli intrattenimenti la piece “I nostri barconi”, a cura del Consorzio Matrix, quindi teatro con “Si tratta di Noi”, per la regia di Luigi Cilli, e poi musica con Sister Chorus Matrix, Afro Eko Band, Luca Raimondi e Francis Akhakienlen.

L’assessore alla Politiche Sociali, Dora Bendotti, spiega:

“Crediamo nell’accoglienza e nell’integrazione, per costruire vere relazioni che passino attraverso la conoscenza”.

Per l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia:

“L’amministrazione finora ha lavorato con spirito di collaborazione per l’accoglienza e con Matrix sono stati siglati protocolli di intesa per utilizzare gli immigrati non solo nel taglio dell’erba, ma anche per progetti come l’allestimento di mostre al Polo Museale e interpreti d’inglese all’infopoint Tourist Information Miracolo Eucaristico. Presto attiveremo anche un centro Sprar”.

Gli immigrati, inoltre, hanno appena concluso il corso del progetto “Prima l’italiano”,che ha visto gli alunni dell’istituto superiore De Titta- Fermi nei panni di insegnanti di lingua italiana e i 24 ospiti del Centro immigrati in quelle di studenti. Una lodevole iniziativa, per aiutare a conoscersi e a comprendersi, curata dall’associazione Lanciano Lab onlus, rappresentata dalla mediatrice culturale Ileana Di Giacomo. Marco Marra, della cooperativa Matrix, osserva:

“La padronanza della lingua italiana è più alta che in altri centri. Ringraziamo tutta la città per la collaborazione, per noi davvero necessaria e senza la quale il lavoro di accoglienza sarebbe stato molto più difficile”.

Anche a Fossacesia, domani  alle 18.30, nel Parco dei Priori, momento di riflessione in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato: l’amministrazione comunale ha organizzato la presentazione del libro “Il Confine Umano”, di Patrizia Angelozzi, realizzato in un anno di visite nei centri di accoglienza. A seguire gli ospiti del centro Sprar di Fossacesia allieteranno la serata con le musiche dei rispettivi Paesi di origine.
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