Pescara
Stai leggendo
L’Onu prende le parti di Muntari: “E’ un esempio nella lotta al razzismo”

L’Onu prende le parti di Muntari: “E’ un esempio nella lotta al razzismo”

PESCARA, 2 maggio 2017 – Il caso di Sulley Muntari, il calciatore del Pescara che domenica scorsa, a Cagliari, ha abbandonato il campo in anticipo dopo gli insulti del pubblico di casa e la mancata sospensione della gara da parte dell’arbitro, che anzi lo ha ammonito per proteste, è finito all’attenzione dell’Onu. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad al-Hussein, ha preso le parti del calciatore ghanese, indicandolo come “un esempio nella lotta al razzismo“, nel corso di un incontro con la stampa a Ginevra.

Zeid Ra’ad al-Hussein ha detto:

 “E’ necessario fare di più di fronte alle espressioni di razzismo a livello nazionale o internazionale sui campi di calcio”.

Poi l’Alto Commissario ha citato il caso della partita che ha visto i tifosi del Dynamo Kiew indossare tenute in stile Ku Klux Klan con tanto di svastiche:

“E’ profondamente allarmante. L’Onu sostiene ovviamente la libertà di espressione, ma l’incitamento all’odio e potenzialmente alla violenza è qualcosa a cui si deve prestare attenzione. L’espressione di razzismo negli stadi e nel corso di altri eventi sportivi sembra essere persistente e richiede una maggiore attenzione da parte della Fifa”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%