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Maxi inchiesta sul servizio rifiuti nei Comuni di Roseto e Silvi, chiesto il processo per sei

Maxi inchiesta sul servizio rifiuti nei Comuni di Roseto e Silvi, chiesto il processo per sei

TERAMO, 14 febbraio – Secondo la Procura, tra il 2011 e il 2014, avrebbero messo in atto tutta una serie di irregolarità volte a favorire l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nei Comuni di Roseto e Silvi alla ditta Diodoro Ecologia. Accusa che rischia di costare il processo al legale rappresentante della Diodoro ecologia Ercole Diododoro, al dipendente della società Alessandro Di Marzio, all’allora dirigente del Comune di Roseto Maria Angela Mastropietro (oggi in servizio al Comune di Giulianova dove è indagata in un’altra inchiesta relativa ad appalti di opere pubbliche), all’ex vice sindaco di Silvi Enrico Marini, al funzionario del Comune di Silvi Carlo Durante, tutti accusati di turbata libertà degli incanti e al consulente Alberto Rao, accusato di falso ideologico, per i quali i pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta hanno chiesto il rinvio a giudizio.

L’inchiesta era scattata nel 2014 e aveva inizialmente riguardato i Comuni di  Giulianova, Roseto, Silvi e Mosciano S.Angelo, con le indagini affidate alla Guardia di Finanza. Indagini che successivamente si erano concentrate sui Comuni di Roseto e Silvi, con la Procura che già due mesi fa, con l’avviso di conclusione delle indagini, aveva stralciato la posizione di altri sette indagati, tra i quali gli ex sindaci di Roseto e Mosciano per i quali è stata chiesta l’archiviazione.

I fatti contestati ai sei risalgono ad un periodo che va dal 2011 al 2014 quando, in concorso tra loro e ognuno per il proprio ruolo, avrebbero messo in atto, secondo gli inquirenti, tutta una serie di irregolarità volte a favorire l’aggiudicazione delle relative gare alla società Diodoro.  Primo banco di prova, per le accuse, sarà adesso l’udienza preliminare.

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