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Mobilità sostenibile, Pescara come laboratorio di esperienze: città diventa Bike Station

Mobilità sostenibile, Pescara come laboratorio di esperienze: città diventa Bike Station

PESCARA, 13 giugno –  Pescara come laboratorio di esperienze per la mobilità sostenibile. Il capoluogo adriatico si trasforma in “Bike Station” nell’ambito di un accordo tra Legambiente e Trenitalia. Le novità sono state illustrate stamani nel corso della presentazione del libro “Green mobility. Come cambiare la città e la vita”, occasione per fare il punto sul futuro della mobilità nel capoluogo adriatico e in Abruzzo, dall’elettrificazione della mobilità privata ai sistemi di sharing mobility fino a tutte le diverse possibilità degli strumenti sostenibili.

Presenti all’incontro, nella sede di Legambiente Abruzzo, il presidente dell’associazione, Giuseppe Di Marco, il direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta, l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Giuliano Diodati, e il Sottosegretario alla Giunta regionale, Mario Mazzocca.

Grazie all’accordo tra Legambiente e Trenitalia, dal primo luglio chi viaggerà in treno avrà diritto a servizi di noleggio bici con sconti particolari. L’intesa, infatti, prevede agevolazioni per chi raggiunge Pescara centrale in treno: -50% sul noleggio bici, -30% sul deposito della propria bici, servizi di manutenzione gratuita per un anno riservati agli abbonati regionali Trenitalia.

L’iniziativa odierna, a partire dai contenuti del libro, è stata anche occasione per iniziare a tracciare il futuro della mobilità in Abruzzo, con esempi e proposte concrete, facendo il punto sui processi di cambiamento e le differenze tra le varie esperienze, le potenzialità delle diverse soluzioni e della loro integrazione, con il coinvolgimento della città di Pescara anche grazie al processo avviato dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums). Il capoluogo adriatico, infatti, per caratteristiche e vocazioni, è da intendersi come una sorta di laboratorio di esperienze ed attività che poi potranno essere replicate altrove.

“Da diversi anni – dice Di Marco – le persone reclamano le loro strade come ‘bene comune’ e finalmente si sta dedicando nuova attenzione a studi ed incentivi allo sviluppo di progetti importanti che vanno in queste nuove direzioni. Le Nazioni Unite, con il programma Habitat, hanno coniato il concetto di ‘Prosperous City’, riferendosi a quelle città che investono su sviluppo sostenibile, produttività economica, equità, inclusione sociale e qualità della vita. Città che, oltre al resto, sappiano disegnare in modo adeguato la propria rete di strade come spazi pubblici ‘vivibili e completi’. Questa sfida deve essere raccolta anche in Abruzzo e Pescara è il laboratorio adatto”.

“Sul tema della sostenibilità – afferma Mazzocca – ci muoviamo a 360 gradi. Diverse le azioni che la Regione sta portando avanti, soprattutto per quanto riguarda le colonnine elettriche nell’ambito di un investimento da 1,3 milioni di euro. Ce ne sono già dieci a L’Aquila e altre nove arriveranno presto a Teramo. C’è poi l’iniziativa pilota con la Tua per uscire dal combustibile fossile e scegliere la strada dell’idrometano: entro due anni saranno a regime, nell’area metropolitana, 76 autobus a idrometano. Siamo, inoltre, in procinto di realizzare la relativa stazione di rifornimento e, gradualmente, trasformeremo tutti i mezzi dell’area metropolitana, quella con maggior criticità dal punto di vista della qualità dell’aria”.

Dal canto suo, Trotta sottolinea che “la nuova partnership con Legambiente Abruzzo si colloca nel solco della storica collaborazione tra il Gruppo Ferrovie dello Stato e Legambiente e nasce con l’obiettivo di favorire chi sceglie la combinazione treno-bici come soluzione di viaggio più eco-friendly, oltre che conveniente”.

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