PESCARA, 7 luglio 2017 – E’ stata trovata senza vita e con un cappio intorno al collo, questa mattina sul letto della sua abitazione in via Lago di Bolsena a Pescara, una donna di 39 anni originaria di Apricena, in provincia di Foggia. In cucina è stato rinvenuto un biglietto con un messaggio di scuse ai familiari. Tutto lascia dunque supporre che si sia trattato di suicidio, anche se gli inquirenti proseguono gli accertamenti e soltanto l’autopsia, che con ogni probabilità sarà effettuata domani, chiarirà ogni dubbio.

La donna lavorava in una banca in via Nicola Fabrizi. Come cappio, per togliersi la vita, avrebbe utilizzato una cintura. Non sono ancora chiare le ragioni che l’avrebbero spinta al suicidio.

Gli investigatori hanno ascoltato l’uomo che ha rinvenuto il cadavere e ha lanciato l’allarme in mattinata: si tratta dell’ex della donna.

Nell’abitazione, per compiere i rilievi, è intervenuta la Polizia, con Scientifica, squadra Volante e Mobile. Presenti anche il medico legale Ildo Polidoro, che ha eseguito tutti gli accertamenti e il pm Gennaro Varone. Inutile l’intervento del 118, arrivato con l’ambulanza medicalizzata: il personale ha potuto solo constatare il decesso.

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