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Nasce comitato regionale Scuole Sicure: “D’Alfonso ci incontri, basta inquietudini in Abruzzo”

Nasce comitato regionale Scuole Sicure: “D’Alfonso ci incontri, basta inquietudini in Abruzzo”

L’AQUILA, 9 novembre – Sulla scia delle ultime scosse di terremoto, che hanno generato apprensione per la tenuta delle scuole abruzzesi, sono nati in tutta la regione comitati di genitori e cittadini preoccupati per la situazione in cui versano gli istituti. Realtà che sono entrate in contatto tra loro, si sono messe in rete e hanno scelto di dare vita al comitato regionale Scuole Sicure, con rappresentanti ad Atri, Campli, Teramo, Torre De’ Passeri, Avezzano, Sulmona, Sant’Egidio alla Vibrata e Pratola Peligna.  Il primo passo del comitato è stato l’invio di un messaggio al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per chiedere un incontro urgente.

“Molte scuole del territorio regionale, notoriamente soggette alle sollecitudini dei terremoti che dal 2009 si susseguono praticamente con quotidianità – rimarcano in una nota gli esponenti di Scuole Sicure – continuano a non essere in possesso di valutazione a norma statale e regionale”.

Una situazione che, a giudizio del comitato, genera gravi rischi:

“Sia i bambini che il personale delle scuole sono messi in pericolo dalla poca attenzione alle esigenze di revisione dell’edilizia scolastica che gli amministratori locali, di ogni schieramento politico, stanno perpetrando, ignorando le esigenze della cittadinanza. Questo in spregio sia dei propri oneri amministrativi sia della minima responsabilità civile e penale, che dovrebbe portare gli amministratori a farsi carico dell’incolumità dei cittadini, e in questo caso di bambini e ragazzi, che vengono affidati all’amministrazione nelle ore scolastiche”.

Parole forti, che richiamano la politica regionale al proprio ruolo attraverso l’invido “a farsi carico di sollecitare valutazioni urgenti, per decidere con coerenza e sceglier con fondatezza il percorso da seguire per garantire e tutelare la sicurezza e la tranquillità dei nostri figli”.

Scuole Sicure sottolinea che i genitori non sono più disposti “a restare indifferenti e a continuare a subire le inquietudini e le incertezze che gli eventi sismici degli ultimi mesi hanno portato alla luce” e lancia una frecciata ad “alcuni sindaci e dirigenti scolastici, che perdono tempo prezioso dietro cavilli burocratici”. Contestualmente chiede a D’Alfonso un incontro, per dare vita ad un confronto sulle varie problematiche che interessano la sicurezza nelle scuole.

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