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Non si fermano ad un posto di blocco a L’Aquila, inseguiti sull’A/24 e arrestati a Tivoli

Non si fermano ad un posto di blocco a L’Aquila, inseguiti sull’A/24 e arrestati a Tivoli

L’AQUILA, 8 novembre – All’alt dei Carabinieri hanno forzato il posto di blocco, lanciandosi in una folle corsa lungo la A/24 durata da l’Aquila fino a Tivoli, dove si sono scontrati contro un’altra auto ribaltandosi. Protagonisti del folle tentativo di fuga quattro cittadini abanesi di età compresa tra i 22 e i 28 anni, due dei quali sono stati arrestati dopo essere stati medicati in ospedale mentre gli altri due sono ancora piantonati in ospedale.
L’inseguimento, avvenuto ieri sera, ha avuto come teatrol’autostrada. I quattro, non si sono fermati all’alt dei Carabinieri, lanciandosi con l’auto in una folle corsa in direzione Roma. Ma una volta arrivati a Tivfoli, nel tentativo di sfuggire ai Carabinieri si soni scontrata con un’auto mentre un altro veicolo, guidato da una guardia giurata, per evitarla è finito contro un albero e il conducente è rimasto lievemente ferito.

L’auto con a bordo i quattro albanesi si è invece ribaltata, con gli occupanti soccorso e portati in ospedale. Ospedale dal quale due sono già stati dimessi con 7 e 15 giorni di prognosi, e arrestati. Gli altri, ancora in osservazione, sono piantonati in ospedale.

All’interno del veicolo, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto arnesi da scasso, una pistola modificata, radioline sintonizzate sulle frequenze forte dell’ordine e contanti per oltre mille euro. Sono in corso indagini per chiarire se siano responsabili di recenti furti in villa segnalati tra Abruzzo e Marche.

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