NOTARESCO, 19 gennaio – Ruba attrezzi e macchinari per un valore complessivo di circa 50 mila euro. Non si ferma all’alt dei carabinieri e riesce a fuggire al termine di un rocambolesco inseguimento per le strade di Notaresco.

I fatti hanno avuto inizio la notte scorse, intorno alle 3, quando una pattuglia della stazione di Notaresco, in servizio all’incrocio tra via Belvedere e via Cavour, ha intimato l’alt al conducente di una Fiat Panda di colore bianco.

Il conducente dell’utilitaria, anziché rallentare e fermarsi, ha accelerato e si è dato alla fuga. Immediatamente i carabinieri si sono attivati, dando vita ad un inseguimento a folle velocità, che ha visto più volte la Fiat Panda rischiare di ribaltarsi lungo il tragitto.

Nel frattempo sono state allertate altre pattuglie presenti in zona, che sono accorse in ausilio dei militari già in azione. L’intensificarsi del suono delle sirene deve avere intimorito il malvivente, che giunto in contrada Sammaccio, sentendosi ormai braccato, ha imboccato una strada sterrata e si è lanciato dall’auto in corsa, che è andata a sbattere contro il palo di una recinzione.

L’uomo è stato inseguito a piedi dai militari dell’Arma, ma è riuscito ugualmente a sfuggire alla cattura, addentrandosi nella vegetazione della campagna circostante, favorito anche dall’oscurità.

Gli investigatori hanno immediatamente avviato gli accertamenti finalizzati all’individuazione del malvivente, a partire dal rilievo delle impronte digitali presenti nell’auto e dall’esame delle immagini carpite dalle telecamere di videosorveglianza della zona.

Inoltre è stato possibile ricostruire che la Fiat Panda era stata rubata poco prima dal piazzale esterno di una ditta di Notaresco, la Cometa Telecomunicazioni. All’interno del mezzo sono stati rinvenuti costosissimi materiali rubati dal magazzino della stessa impresa, proprietaria anche della Panda, e in particolare attrezzi ed utensili da lavoro e macchinari per la posa in opera di impianti per le comunicazioni in fibra ottica.

L’intera refurtiva, per un valore complessivo di circa 50 mila euro, è stata restituita al titolare dell’azienda, mentre le indagini proseguono a ritmo serrato per risalire all’identità del ladro.