ORTONA, 26 giugno – Il nuovo sindaco di Ortona non è un uomo nuovo della politica, visto il suo passato di assessore nella giunta di centrodestra che lavorò con Nicola Fratino. Oggi Leo Castiglione rivendica orgogliosamente la sua civicità, il suo non essere stato sostenuto da alcun partito.

“Non dipendo da nessun uomo forte né da un partito, ho rimesso i cittadini al centro e quando i cittadini si sentono parte integrante della politica questi sono i risultati”: dice commentando la sua elezione.

Al ballottaggio ha vinto con il 52,2% dei voti, superando Giorgio Marchegiano, che ha ottenuto il 47,8%. Anche Marchegiano contava sul sostegno di sole liste civiche. Insomma, a Ortona i veri sconfitti sono stati i partiti.

Castiglione ha 56 anni, lavora come assistente capo di Polizia Penitenziaria ed è padre di due figlie. Da un anno era consigliere comunale, “completamente indipendente”, afferma.

 “E’ stata un scommessa – sottolinea – ero certo comunque di avere l’appoggio dei cittadini perché ho sempre svolto la mia attività in mezzo alla gente e nelle tre candidature ho sempre raddoppiato i consensi, 181 voti la prima volta, 320 la seconda, 420 la terza. Pensavo che non avrei fatto una brutta figura”.

Venerdì 30 la proclamazione e, contestualmente, l’annuncio della composizione della Giunta. Per il momento due certezze, una politica con Vincenzo Polidori vicesindaco, visto che è il consigliere comunale più votato, l’altra programmatica:

“Subito al lavoro, questa città ha bisogno di ripartire”.