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Pedaggi d’oro, associazioni di categoria chiedono a D’Alfonso di intervenire contro l’amico Toto

Pedaggi d’oro, associazioni di categoria chiedono a D’Alfonso di intervenire contro l’amico Toto

PESCARA, 2 gennaio – Associazioni di categoria sul piede di guerra contro la società Strade dei Parchi del gruppo Toto, che a partire dal nuovo anno ha applicato rincari dell’1,62%, più che doppi rispetto alla media degli incrementi riguardanti il resto delle autostrade italiane. Le nuove tariffe dei pedaggi sono state autorizzate dal ministero dei Trasporti: Cna e Confartigianato chiedono al presidente della Regione Luciano D’Alfonso di intervenire con decisione.

“D’Alfonso e la sua giunta regionale intervengano rapidamente e con decisione sul Governo, con cui va fatto un accordo pluriennale che blocchi gli aumenti per un certo numero di anni, in modo da dare certezze a imprese e cittadini – afferma Gianluca Carota, presidente di Fita-Cna, che rappresenta i trasportatori abruzzesi -. Evitino questo teatrino che si ripete ogni fine anno, da troppi anni. Si tratta, naturalmente, di aumenti autorizzati dal governo ma questo non toglie che, a fronte di una situazione di deflazione e di una crisi molto forte che continua a pesare soprattutto sulla micro impresa, questi aumenti abbiano inciso e continuano ad incidere in maniera molto negativa sulla competitività del sistema delle imprese della nostra regione. A questo si aggiunga che non sempre è possibile ribaltare questi aumenti sulla committenza e quindi gli autotrasportatori abruzzesi si trovano a subire un doppio danno”.

La palla passa ora proprio a D’Alfonso, che in Regione ha la delega alle Infrastrutture e ai Trasporti, ed è legato alla famiglia Toto da rapporti di amicizia di lungo corso, tanto che Carlo Toto è stato anche testimone di nozze del governatore.

“I pedaggi di A24 e A25 negli ultimi 13 anni sono aumentati del 187% – tornano a rimarcare anche il direttore regionale di Confartigianato Daniele Giangiulli e il presidente di Confartigianato Trasporti Abruzzo Gabriele Sillari -. La cosa ancora più assurda è che tutto ciò accade nel silenzio assordante della Giunta regionale e del presidente Luciano D’Alfonso”.

Carota, di Cna, elenca tutti i rincari dei pedaggi applicati da Strade dei Parchi:

“Le tariffe dei pedaggi autostradali di A24 a A25 sono tra le più care d’Italia e sono aumentate del 4,78% nel 2010, dell’8,14% nel 2011, dell’8,06% nel 2012, dell’8,28% nel 2014 e del 3,45% nel 2015”.

L’esponente della confederazione artigiana inoltre sottolinea:

“Il meteo annuncia nevicate nei prossimi giorni sull’interno dell’Abruzzo e speriamo che questa volta il piano neve funzioni in modo da non doverci trovare di fronte al solito spettacolo di centinaia di autotreni bloccati fuori ai caselli. Allo stesso modo continuiamo a sottolineare la storica mancanza di un’area di sosta e rifornimento tra Chieti Scalo e Magliano dei Marsi su un percorso di 100 chilometri, forse l’unico caso esistente sulle autostrade italiane”.

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