CIVITELLA DEL TRONTO, 15 febbraio – Un clima spettrale, un paese fantasma. Appare così, in piena notte, il cuore della ‘zona rossa’ di Ponzano, frazione di Civitella del Tronto interessata da una imponente frana, che ha costretto il sindaco a firmare l’ordinanza di sgombero di 20 abitazioni, per un totale di circa 70 persone. Una parte della collina su cui si trova la frazione sta letteralmente scivolando a valle, provocando danni gravissimi alle case del centro storico della contrada. 

All’una di notte il silenzio è assoluto. Si sentono solo continui scricchiolii, seguiti, spesso, dal rumore dei crolli. Tutto attorno alle case pali della luce venuti giù o pericolanti. Vicino ai diversi pozzi artesiani si sente il rumore dell’acqua impetuosa. Il terreno d’altronde è saturo. Effetto della tanta neve caduta nelle scorse settimane che ora si scioglie rapidamente, provocando smottamenti e cedimenti. Ovunque bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi. Il terreno su cui poggiava la balconata di una casa è venuto giù e i pilastri hanno ceduto.

In giro si vedono solo gli uomini della Protezione civile e i volontari, tra cui quelli della Croce Rossa, impegnati nel monitoraggio e nel supporto alla popolazione. Ci sono anche i Carabinieri, per i servizi antisciacallaggio.

Impressionante il colpo d’occhio creato dal dislivello, anche di diversi metri, che la frana ha provocato. La terra si è spostata, facendo sparire intere strade.

Tra queste la Strada provinciale 8, sprofondata di circa quattro metri per un lungo tratto e chiusa al traffico. La Provincia è al lavoro per mantenere aperta la variante, unica via di collegamento fra la frazione e Civitella.

A breve arriveranno strumenti finalizzati a monitorare in tempo reale la frana. Il movimento, però, per ora non accenna a fermarsi.