‘Prima Popoli’ contro la chiusura dell’ospedale: “La politica del Pd si è rivelata fallimentare”
POPOLI, 25 luglio 2017 – Duro attacco alla classe politica locale e regionale, a guida Pd, sulla chiusura dell’ospedale di Popoli, che diventerà Polo Riabilitativo. L’affondo arriva da Mario Lattanzio e Vanessa Combattelli, consiglieri comunali di opposizione con la lista civica “Prima Popoli”.
Lattanzio e Combattelli rimarcano:
“La nostra comunità sta andando incontro ad una profonda mortificazione e nonostante i diversi atti dimostrativi, avviene quello che avevamo già preannunciato durante la nostra campagna elettorale. E’ stato lo stesso direttore generale della Asl, Armando Mancini, a dichiarare che la Asl di Pescara perde Popoli, che da Ospedale diventa Polo Riabilitativo, svolgendo funzioni diverse rispetto a quelle di un ospedale”
I due consiglieri comunali puntano il dito:
“La politica locale e regionale a trazione Pd ha dimostrato la sua incompetenza nella tutela del territorio, la chiusura dell’ospedale di Popoli è un problema accantonato con false rassicurazioni dai mandanti, si è realizzata una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini. Vengono scaricate le responsabilità senza prendere seriamente dei provvedimenti. La politica del Pd è fallimentare, dalla Regione all’amministrazione comunale”.
Gli esponenti di “Prima Popoli” fanno sapere di essere pronti a dare vita a nuove iniziative e rivendicano le posizioni espresse in passato:
“Ci siamo e siamo presenti, pronti a realizzare azioni che producano risultati concreti. Durante questi ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria macchina del fango nei nostri confronti, gli interessi politici hanno prevaricato il vero interesse di un’intera comunità, non solo popolese, ma appartenente a tutti i paesi del circondario, che hanno sempre contato sul nostro servizio sanitario. Mettere in guardia dal sistema di distruzione nei confronti di Popoli non è stato creare allarmismo, ma come al solito si è preferito vedere il dito anziché la luna. Chiediamo nuovamente al sindaco di considerare di dare vita ad una battaglia comune, apartitica, per il bene di Popoli”.
