TERAMO, 4 luglio – A quasi otto anni dall’omicidio Fadani il Tribunale di Teramo mette un punto fermo, almeno in primo grado, al processo stralcio che vedeva i tre rom già condannati a dieci anni per la morte del giovane imprenditore di Alba imputati per lesioni gravi nei confronti di Danilo Guercioni, l’amico che quella sera era con la vittima e che, secondo l’accusa, venne colpito con un pugno. Pug no per il quale questa mattina il giudice Flavio Conciatori ha condannato in continuazione ad un anno e sei mesi Elvis Levakovic, Danilo Levakovic per Sante Spinelli . Oltre alla pena in continuazione con la precedente condanna (quella per l’omicidio) il giudice Flavio Conciatori ha disposto per i tre rom anche il risarcimento del danno da quantificarsi in separata sede e una provvisionale di diecimila euro in favore della parte civile. Guercioni si era infatti costituito parte civile, assistito dall’avvocato Alessia Moscardelli.

Emanuele Fadani, fu ucciso da un pugno sferrato da Elvis Levakovic il 10 novembre del 2009. Un’omicidio per il quale sono stati condannati a dieci anni in concorso  per omicidio preterintezionale Elvis e Danilo Levakovic e Sante Spinelli.