PESCARA, 2 luglio 2017 – Il furto di uno scooter, avvenuto ieri sera a Pescara, si è concluso con un rocambolesco inseguimento fino a Città Sant’Angelo e con l’arresto dei due responsabili.

Tutto è iniziato ieri sera, intorno alle 22, quando un cittadino ha notato due giovani, in viale Kennedy a Pescara, sollevare di peso uno scooter e depositarlo all’interno di un grosso Fiat Ducato. Un movimento molto veloce, che poteva indurre a pensare di essere di fronte ad un problema tecnico del ciclomotore, caricato sul furgone per essere trasportato in officina.

Il cittadino che ha assistito alla scena invece non si è fidato e ha immediatamente segnalato l’accaduto ad una pattuglia dei Carabinieri, che immediatamente si sono attivati, sorprendendo alla fine di viale Kennedy due giovani a bordo di un furgone.

Alla vista dei militari, il conducente ha premuto sull’acceleratore e si è dato alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento, a folle velocità, che ha attraversato via Nazionale Adriatica a Pescara, corso Umberto a Montesilvano ed è terminato in viale Matrino a Città Sant’Angelo, dove un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile è riuscita a bloccare il grosso furgone.

Il passeggero è stato immobilizzato all’interno del furgone, mentre l’autista è riuscito a scappare, anche se poco dopo, in una zona poco distante, è stato rintracciato e arrestato anche il conducente del Ducato.

Gli arrestati sono due senegalesi, di 43 e 24 anni, regolari sul territorio nazionale, con qualche precedente per reati contro il patrimonio.

All’interno del furgone è stato rinvenuto lo scooter X-Max, che in serata è stato restituito al legittimo proprietario, un quarantenne di Pescara.