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Roseto, al via la sosta sperimentale a pagamento da giugno a settembre

Roseto, al via la sosta sperimentale a pagamento da giugno a settembre

ROSETO DEGLI ABRUZZI, 23 febbraio – Era rimasto uno dei pochi comuni costieri, se non l’unico, refrattario alle strisce blu,  in particolare sul lungomare e nelle aree limitrofe. Ma dalla prossima estate anche il Comune di Roseto cambierà regime, con l’istituzione sperimentale della sosta a pagamento in diverse zone del territorio.

Sosta a pagamento che dal 1 giugno al 15 settembre interesserà il parcheggio adiacente al pontile, quello adiacente al residence Felicioni, il lato est di viale Roma e parte di via Cristoforo Colombo, dal sottovia Thaulero al sottovia Canale Doria, zona ovest. Strisce blu, ma questa volta dal 1 giugno al 31 dicembre anche sul lato est di via Nazionale  (dall’incrocio con via Marche a quello con via Emilia), nel parcheggio adiacente stazione ferroviaria, nel parcheggio adiacente il condominio Il Mosaico, su via Adriatica e nel parcheggio di piazza della Repubblica.

Saranno esclusi dal pagamento i posti riservati a ciclomotori e motocicli, i veicoli a servizio dei diversamente abili e i posti per carico e scarico merci. Indicativamente saranno messi a pagamento circa 1.050 stalli con le tariffe, in vigore dalle 9 di mattina all’una di notte, così stabilite: 0,80 centesimi l’ora dalle 9 alle 20 non frazionabili, 1 euro l’ora dalle 20 all’una non frazionabili, 3 euro per l’intera giornata dalle 9 alle 20, 20 euro per l’abbonamento settimanale, 50 euro per quello mensile (ridotto a 35 euro, per una sola auto, per i residenti).

“La giunta comunale – spiega il sindaco Sabatino Di Girolamo, ha voluto deliberare un momento sperimentale della sosta a pagamento in città per valutare quali saranno le conseguenze sul traffico e presso l’opinione pubblica, di un tale provvedimento. La sperimentazione sul lungomare è prevista dal 1° giugno al 15 settembre mentre sulla via Nazionale e altri parcheggi arriverà fino al 31 dicembre. E’ nostra intenzione andare poi a una complessiva disciplina delle strisce blu, che investa un’area ben più ampia. Prima, però, abbiamo voluto sperimentare le conseguenze che porta un simile provvedimento in alcune zone strategiche del territorio. Siamo convinti che, già questo, condurrà a un ricambio delle auto nei pochi parcheggi disponibili e, quindi, a un beneficio per le attività commerciali e per la fruibilità della città. In prospettiva, appunto, si valuteranno provvedimenti più ampi e più incisivi”.

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