TERAMO, 23 settembre – E’ stato inaugurato questa mattina, a Teramo, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e del Vescovo Michele Seccia, il centro diurno per i disturbi dello spettro autistico a S.Atto.

Centro gestito dalla Fondazione Il Cireneo Onlus, accreditata dalla Regione, e che accoglierà, per la prima volta con la formula della semiresidenzialità, i ragazzi malati di autismo che finora, per ottenere questo tipo di assistenza, dovevano recarsi fuori provincia.
Con l’apertura del centro di Teramo la Regione Abruzzo compie un ulteriore passo avanti in un percorso iniziato nel 2003 e proseguito con l’apertura dei primi centri diurni sperimentali per la presa in carico di bambini, ragazzi e giovani adulti con autismo nella provincia di Chieti (Vasto nel 2006 e Lanciano nel 2008) e a L’Aquila nel 2007.
Un modello, quello messo in campo sul territorio regionale e adesso anche a Teramo, che ha trasformato l’attività ambulatoriale, “inefficace ed inappropriata, in un sistema di tipo riabilitativo-educativo semiresidenziale, con caratteristiche strutturali e di personale appositamente studiate per le persone con autismo” e che prevede 3 ore di trattamento per 3-5 giorni a settimana per i minori e 6 ore di trattamento per 6 giorni a settimana per l’età adulta ed i ragazzi fuori dall’obbligo scolastico.