SCHIAVI D’ABRUZZO, 17 agosto – Giornate drammatiche a Schiavi d’Abruzzo, dove sono ormai quattro giorni che Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Protezione Civile lavorano senza sosta per spegnere le fiamme. Fiamme alimentate nella notte da nuovi roghi, e con i soccorritori che stanno cercando di domare il fuoco anche con l’utilizzo di un Canadair.

Al momento le situazioni più difficili si registrano nelle frazioni di Taverna, Cupello e Badia, ed un primo bilancio parla di ben 180  ettari di terreno andato in fumo con le fiamme che hanno risparmiato la pineta ma non le conifere nella zona dei templi italici.

A rendere difficili le operazioni di soccorso, oltre alla scarsità di mezzi e personale, anche il fatto che le fiamme interessino una zona particolarmente impervia.

Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri volti ad identificare i responsabili dei roghi. Per i militari non ci sarebbero dubbi sulla natura dolosa dei roghi partiti lo scorso 14 agosto: tre quelli appiccati lo stesso giorno in tre punti distinti della fondovalle.

Ma le fiamme non interessano solo il chietino. I Vigili del Fuoco anche oggi sono impegnati su più fronti sia nel teramano che nell’aquilano. Tra gli incendi scoppiati nelle ultime ore anche uno nei dintorni del comune di Acciano, dove i mezzi di soccorso stanno lavorando per cercare di domare il fuoco nel più breve tempo possibile.

Foto di Maurizio Sabatini