PESCARA, 24 febbraio – Secondo pareggio a reti bianche per il Pescara di Zeman. Quasi un paradosso per una squadra del boemo, che questa volta cela a fatica il proprio disappunto, ma afferma di non essere rassegnato.

Così Zeman, in merito alle difficoltà realizzative dei biancazzurri, che creano occasioni con il contagocce e sprecano le poche opportunità che costruiscono sotto porta:

“Non è una cosa che mi piace quando finiamo senza fare gol. Abbiamo giocato in modo troppo complicato, siamo stati troppo lenti in manovra, anche se abbiamo fatto qualcosa di più rispetto alla gara contro l’Entella. Avremmo dovuto essere più veloci e avremmo dovuto cercare giocate più semplici, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Forse oggi è stato più un problema di attacco che di centrocampo. Capone ha avuto un’ottima occasione che forse avrebbe meritato di più”.

Deludente – per il tecnico boemo – la prestazione di Falco, lanciato in campo dal primo minuto dopo l’infortunio rimediato al suo arrivo in biancazzurro:

“Da lui mi aspetto di più. E’ stato un po’ timido e meno attaccante di quanto mi aspettavo”.

Infine uno sguardo al futuro:

“Non sono rassegnato. Sono convinto che i giocatori hanno le qualità per costruire gioco e fare bene. Oggi non ci siamo riusciti, speriamo di riuscirci nella prossima occasione”.

Sul fronte opposto Attilio Tesser si tiene stretto il punticino, nonostante la Cremonese – ai punti – abbia creato senz’altro di più dei padroni di casa:

“Difficile dire se è un punto guadagnato o se sono due punti persi. Il campo dice sempre la verità. Le due squadre hanno provato a vincere la partita. Forse abbiamo creato qualcosa in più noi, ma anche il Pescara ha avuto le sue occasione. Ho visto molte cose buone da parte della mia squadra, in un campo che reputo difficile. L’unico rammarico è che forse nell’ultimo periodo raccogliamo poco rispetto a quanto produciamo”.