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Tagliacozzo, arriva la carta d’identità elettronica

Tagliacozzo, arriva la carta d’identità elettronica

TAGLIACOZZO, 15 gennaio  – Un pezzo di futuro arriva a Tagliacozzo sotto forma di carta di identità elettronica: il nuovo documento che, tra l’altro, consente al titolare di esplicitare la propria volontà sulla donazione degli organi.

Il nuovo servizio per i cittadini è attivo già da questa mattina. E’ un’evoluzione del documento di identità cartaceo, ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da un supporto in policarbonato personalizzato mediante la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.); inoltre essa è dotata di un microprocessore con una componente elettronica di protezione da contraffazione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione e uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.

La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra. Per fare la carta d’identità elettronica occorre una fotografia, meglio se in formato digitale (massimo 500 pixel di grandezza) e il pagamento di 22 euro comprensivo di diritti fissi e di spese di spedizione (tre in meno del Comune di Avezzano).

Il Comune di Tagliacozzo, inoltre, ha aderito al progetto «Una scelta in Comune», con il quale i cittadini maggiorenni, quando chiedono il rilascio o il rinnovo della carta d’identità all’Ufficio Anagrafe, possono esprimere la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. Naturalmente questa decisione non sarà indicata sul documento di identità, nel rispetto della normativa sulla privacy, ma sarà trasmessa direttamente ed in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti (SIT), presso il Centro Regionale Trapianti in modalità assolutamente riservata.

“È questo un traguardo di alta civiltà e progresso –  ha dichiarato il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio – che rende più semplice e comoda per tutti l’espressione di volontà e che, al contempo, stimola l’attenzione e quindi una maggiore informazione su un tema tanto importante e delicato. Questa nuova opportunità, sicuramente accresce lo spirito di solidarietà e generosità, purtroppo troppo spesso inespresso. Donare gli organi è indice di grande altruismo e sensibilità nei confronti di coloro che, purtroppo, sono in uno stato di salute precario e per tale motivo rischiano la vita”.

E  proprio il Sindaco di Tagliacozzo ha già espresso l’assenso alla donazione degli organi. Un Sindaco che ha compreso qual è il primo compito di un Primo Cittadino: essere il Primo nel senso di colui che dà l’esempio.

Pierluigi Palladini

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