CONTROGUERRA, 5 aprile –  A settembre 2016, insieme ad un complice,  aveva tentato di rapinare una prostituta con la quale si era appartato. Vicenda per la quale questa mattina Amin El Fanni, marocchino di 19 anni di Spinetoli, ha patteggiato una pena ad un anno e sei mesi davanti al gup Roberto Veneziano. Nella stessa udienza il complice, che risulta irreperibile, è stato rinviato a giudizio.

I fatti contestati ai due risalgono a settembre del 2016 quando il giovane, insieme ad un complice, avrebbe deciso di rapinare la donna.

Secondo l’accusa il diciannovenne l’avrebbe avvicinata lungo la Bonifica del Tronto, in territorio di Controguerra, e le si sarebbe avvicinato contrattando con lei una prestazione.

A quel punto i due si sarebbero appartati ma subito dopo sarebbero stati raggiunti da un complice del 19enne che, armato di bastone, avrebbe aggredito la donna.

I due avrebbero tentato di portarle via la borsetta ma senza riuscire nell’intento.

Sul posto erano immediatamente arrivati i Carabinieri della locale stazione, chiamati dalla stessa prostituta, che poco dopo avevano raggiunto e arrestato il ragazzo mentre il complice era riuscito a fuggire.