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Teramo: Acs presenta le sue tre stagioni, tra grandi progetti e qualche polemica

Teramo: Acs presenta le sue tre stagioni, tra grandi progetti e qualche polemica

TERAMO, 14 settembre – Dopo la Riccitelli a presentare la propria offerta culturale è  Abruzzo circuito spettacolo. Che, tra qualche lamentela per i mancati finanziamenti da parte della Fondazione Tercas e la conferma dell’indisponibilità delle date indicate dalla Riccitelli per la sua stagione di prosa, annuncia una programmazione d’eccezione.

Programmazione che si snoderà su tante stagioni, con “grandi concerti d’orchestra, danza con compagnie di altissimo livello e l’attesissima stagione di teatro ragazzi con Le Domeniche a Teatro, una selezione di 8 spettacoli dedicati ai bambini e ai loro genitori di cui tante mamme e papà lamentavano la mancanza”.

Sul tavolo la collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con la quale Acs ha costruito il cartellone musicale, con il coinvolgimento anche del Conservatorio Musicale G.Braga, quella con il gruppo e-Motion di Francesca La Cava, compagnia di danza contemporanea, “unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal MiBact”, che produrrà lo spettacolo di Cenerentola, in programma nella stagione di danza, quella con la Biblioteca Delfico e l’Associazione Teramo Children, ad integrazione della Stagione di Teatro Ragazzi.

Ad essere presentata per prima la stagione di prosa, che comprende 8 titoli in abbonamento, 16 giornate di spettacoli con tanti  artisti amati dal grande pubblico come Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, Ennio Fantastichini, Alessandro Preziosi, Vinicio Marchionni e Francesco Montanari, Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno, Gianfelice Imparato, Milena Vukotic e Umberto Orsini.

Ad aprire il cartellone. il 22 e il 23 novembre, sarà lo spettacolo “Non ti pago“, di Eduardo De Filippo, per la regia di Luca De Filippo, Con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi, seguito il 12  e il 13 dicembre da “Sorelle Materassi“, libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi, regia Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati. La stagione proseguirà poi  con “Il padre“,  di Florian Zeller, regia di Piero Maccarinelli con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, che andrà in scena il 9 e il 10 gennaio, mentre il 23 e il 24 gennaio sarà la volta della tragedia shakesperiana “Re Lear“, sotto la l’regia e adattamento di Giorgio Barberio Corsetti, con Ennio Fantastichini.

Il 7 e l’ 8 febbraio ad andare in scena sarà invece il capolavoro cechoviano “Zio Vanja” , con la regia di Vinicio Marchioni, con Vinicio Marchionim e Francesco Montanari, seguito il 7 e l’8 Marzo  dall’opera “”Van Gogh, l’odore assordante del bianco, di Stefano Massini, per la regia di Alessandro Maggi e con Alessandro Preziosi. A chiudere la stagione, infine, saranno gli appuntamenti del 14 e 15 marzo  con “La Vedova scaltra” di Carlo Goldoni, per la regia di Gianluca Guidi, con Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno e del 27 m 28 Marzo  con “Copenaghen” di Michael Frayn, regia di Mauro Avogadro, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice.

Accanto alla prosa, nell’offerta culturale 2017/2018, anche la stagione di musica e danza. Dieci gli appuntamenti in programma: domenica 22 ottobre  con il “Grande Concerto inaugurale“, musiche di Ludwig van Beethoven, Johannes Brahms, Piotr Jl’ič Čaikovskij,  Direttore Alexander Mayer, Pianista Alexander Kobrin, Orchestra Sinfonica Abruzzese; venerdì 3 novembre  con la “Sinfonia del Destinomusiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Piotr Jl’ič Čaikovskij, Direttore Luigi Piovano, Orchestra Sinfonica Abruzzese; giovedì 30 novembre con “Cenerentola“, regia e coregrafia di Francesca La Cava, Compagnia Gruppo e-Motion, Musiche di S. Prokofiev; giovedì 14 dicembre  con “Lo Schiaccianoci“, coreografie, scene e costumi di Fredy Franzutti, Balletto del Sud, Musiche di Pietr Jl’Ič Čajkovskij; giovedì 28 dicembre  con il “Gala Lirico – Sinfonico di fine anno” musiche di Rossini, Verdi, Wagner, J.Strauss II, Gershwin, Sinatra, Soprano Martina Serafin, Basso Alessandro Guerzoni, Orchestra Sinfonica Abruzzese; sabato 27 gennaio  con “En tus Ojos Piazzolla Tango” ideazione, coreografie e regia Luciano Padovani, coreografie di tango Silvio Grand, Naturalis Labor, co-produzione Florence Dance Festival, Musiche originali Carlo Carcano; fiovedì 15 febbraio con “Tosca X” di Monica Casadei, Coreografia e Regia di Monica Casadei assistente alle coreografie Camilla Negri,  musica di Giacomo Puccini, Compagnia Artemis Danza; venerdì 23 febbraio con “Terra Vergine – Elisa D’Eusanio legge D’Annunzio” Musiche di Tosti, Pizzetti, Respighi, Soprano Valentina Coladonato, Pianoforte Luisa Prayer, Voce recitante Elisa D’Eusanio;  venerdì 16 Marzo con “Notte Romantica” musiche di Johann Strauss II,  Bedřich Smetana, Anton Bruckner, Direttore Ulrich Windfuhr, Orchestra Sinfonica Abruzzese; venerdì 13 Aprile con “Inno alla Gioia” musiche di Ludwig van Beethoven, Soprano Li Keng, Tenore Riccardo Della Sciucca, Mezzosoprano Daniela Nineva, Baritono David Maria Gentile, Cori Accademia di Pescara, “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno, Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, Direttore e Maestro concertatore Pasquale Veleno, Orchestra Sinfonica Abruzzese.

“Questo Teatro grazie ad Acs sta riacquistando la dignità di uno spazio dedicato alla cultura, con una grande stagione che vede le grandi compagnie nazionali in scena a Teramo, e per ottenere questo Acs – ha sottolineato Federico Fiorenza – ha dovuto dimostrare la propria affidabilità e serietà, grazie al lavoro che ha portato avanti e continua portare avanti in tutta la Regione nei grandi teatri in cui cura la direzione artistica e la programmazione, una programmazione che parte dalla conoscenza di questo mondo, dei suoi protagonisti, dei registi e delle compagnie, che guarda alla sostanza delle cose, alla qualità teatrale e non ai selfie”.

Nel corso della conferenza stampa Acs, in merito alla cessione di 15 giornate gratuite alla Società Primo Riccitelli (di quelle spettanti al Comune), ha confermato  l’indisponibilità delle relative date, invitando l’amministrazione a concordare con Acs date libere dalla propria programmazione. Infine, una polemica nei confronti della Fondazione Tercas:

“La Fondazione  ci ha sempre finanziato fin da quando Acs era ancora Electa  – ha detto il direttore artistico Eleonora Coccagna – e  oggi che siamo i gestori del Teatro cittadino, che affrontiamo una esposizione economica rilevante per la ristrutturazione dell’immobile, ha deliberato un finanziamento pari a 0 euro. Ci aspettiamo delle spiegazioni”.

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