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Detenuto ingoia oggetti a Castrogno, è caos nel carcere teramano

Detenuto ingoia oggetti a Castrogno, è caos nel carcere teramano

TERAMO, 25 ottobre – E’ una situazione ormai ingestibile quella che di registra nel carcere teramano di Castrogno, dove ieri sera un detenuto ha ingoiato oggetti di varia natura per poi essere ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sant’Omero. A denunciare la vicenda il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che sottolinea come lo stesso detenuto, solo pochi giorni fa, avesse ingoiato delle batterie finendo sempre all’ospedale di Sant’Omero in fin di vita.

Una vicenda che non rappresenta certo un caso isolato, visto che negli ultimi giorni, secondo il Sappe, un detenuto che già in passato era stato sottoposto a sorveglianza a vista ha tentato di suicidarsi tramite impiccagione, mentre un altro detenuto è stato sorpreso a fare preparativi per un tentativo di fuga.

“L’episodio di ieri, ancora una volta, giunge a seguito di una situazione esplosiva all’interno dell’istituto  – tuona il segretario provinciale del Sappe Giuseppe Pallini –  infatti, tali eventi coincidono, quasi sempre, con la concomitanza di assegnazione di numerosi detenuti riottosi e ingestibili, ospitati  in altri istituti del PRAP, in un penitenziario come quello di Teramo, già disastrato per la caotica organizzazione dovuta alla concomitante gestione di ben cinque differenti circuiti penitenziari in un unico padiglione detentivo a “custodia aperta”, controllati in modalità di vigilanza dinamica”.

Una situazione drammatica, aggravata dalla ormai cronica carenza di personale che si registra nel carcere di Castrogno, con il personale costretto ogni giorno a rinunciare al riposo settimanale e alle ferie.

“Ad oggi sono circa 14.000 le giornate di ferie che il personale deve  recuperare – continua Pallini -.  In ogni caso, emergono ancora una volta gravi condizioni operative in cui versa il personale, ampiamente documentate dal Sappe con precorsa corrispondenza, senza che tuttavia che siano state assunte iniziative concrete e pertinenti per porvi rimedio e prevenire situazioni critiche”.

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