TERAMO, 20 ottobre – L’alta velocità sulla dorsale adriatica come progetto strategico per lo sviluppo del territorio. E’ il filo conduttore della riunione che questa mattina ha messo attorno ad un tavolo, in Provincia,  i Comuni della costa teramana che hanno affrontato insieme al consigliere provinciale Maurizio Verna, le questioni dell’alta velocità e dell’arretramento della ferrovia.

“La prospettiva è necessariamente di lungo respiro ma bisogna iniziare a muoversi sulla scia di quanto hanno già fatto altre amministrazioni nelle Marche e delle significative aperture dimostrate dal Governo centrale – spiega il consigliere Verna – L’attuale linea ferroviaria spacca in due i centri costieri dei sette comuni teramani. Lo spostamento e la riconversione della linea produrrebbe un aumento importante della qualità della vita, con notevoli vantaggi per tutto il territorio”.

Come primo passo la Provincia ha così proposto la sottoscrizione ai Comuni di un protocollo d’intesa da sottoporre al Ministero delle Infrastrutture, alle Ferrovie dello Stato e alla Regione Abruzzo per chiedere di considerare strategico il progetto dell’alta velocità sull’Adriatico che, ha sottolineato Verna, “consentirebbe di avere centinaia di chilometri di collegamento ferroviario moderno ed efficiente con indubbie ricadute positive sulle località turistiche e sull’economia”.

L’incontro è stato anche l’occasione per aggiornare i rappresentanti dei vari comuni sul progetto “Mare per tutti”, volto a rendere la costa teramana accessibile a tutti con passerelle, passamano per non vedenti, bagni chimici per disabili, parcheggi senza barriere architettoniche e almeno due aree specificatamente attrezzate per le persone con disabilità in ogni Comune.

Progetto rispetto al quale il presidente Di Sabatino ha ribadito l’impegno della Provincia “unica abruzzese ad avere una proposta” a farlo finanziarie sia partecipando ai bandi del Por-Fesr sia chiedendo che venga inserita una specifica voce nel bilancio regionale.