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Teramo, vertenza Hatria: mancato accordo in provincia, confermati 55 licenziamenti

Teramo, vertenza Hatria: mancato accordo in provincia, confermati 55 licenziamenti

TERAMO, 17 ottobre – Si conclude con un mancato accordo il tavolo di trattativa con l’Hatria Srl di Teramo: l’azienda ha confermato 55 esuberi e le procedure di licenziamento. A nulla sono valsi i numerosi incontri in Provincia e in Regione per verificare possibilità alternative e questa mattina il presidente Renzo Di Sabatino, che ha presieduto il tavolo delle trattative, si è detto rammaricato dell’esito, “anche perché si tratta di un’azienda che ha potenzialità e mercato ma che in questa circostanza sembra decisa a perseguire un risultato finanziario con un deciso taglio dei costi”.

I licenziamenti dovrebbero essere effettivi dal 19 ottobre. Intanto giovedì pomeriggio si svolgerà un’assemblea pubblica, mentre venerdì ci sarà un’altra assemblea con i lavoratori.

I 55 esuberi (su 160 lavoratori), stando ai dati aziendali, sono impiegati nel reparto “produzione e magazzino prodotti finiti”; scontato il dissenso dei rappresentanti sindacali che parlano di una “vicenda dolorosa in un territorio già impoverito”.

Secondo i sindacati le “modalità di avvio della procedura non hanno consentito sin dall’inizio un confronto sereno ed analitico sulla natura degli esuberi e delle motivazioni che appaiono caratterizzate da esigenze che esulano dal contesto tecnico/produttivo”.

Di Sabatino ha sottolineato l’impegno della Provincia nei confronti dei lavoratori licenziati affinchè siano messi in condizione di accedere al più presto a percorsi di politica attiva finalizzate alla riqualificazione professionale.

Al tavolo delle trattative erano presenti: Pierluigi Babbicola – responsabile del procedimento per il Servizio Relazioni Industriali dell’ente; Pietro De Camillis – Dirigente della Regione Abruzzo; Alberto Del Prete – funzionario dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Teramo; per l’Hatria Antonio Valentini – amministratore unico – Mario Di Febbo – direttore Amministrativo, (assistita da Confindustria Teramo nelle persone del vice direttore  – Luciano De Remigis  e Salvatore Spadaro); per i sindacati la rsu (Marcello Arcadio, Ercole Marrancone, Roberto Forcini e Berardo Di Tommaso); la Filctem Cgil con Giampiero Dozzi  e la Femca Cisl con Serafino Masci.

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