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Terremoto, il sindaco di Giulianova chiude la Pagliacetti e la scuola di Colleranesco

Terremoto, il sindaco di Giulianova chiude la Pagliacetti e la scuola di Colleranesco

GIULIANOVA, 31 gennaio – Non hanno subito alcun danno dalle ultime scosse di terremoto, ma il loro grado di vulnerabilità sismica è molto basso. E così per la “Pagliaccetti” e per la scuola di Colleranesco arriva la chiusura, con lo spostamento dei rispettivi alunni in altre strutture in modo che già dal sei febbraio possano tornare sui banchi. E’ quanto ha deciso questo pomeriggio il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, che ha annunciato anche l’avvio della programmazione dei necessari interventi di adeguamento sismico con mutuo. Con l’idea, per il futuro, di realizzare un nuovo campus scolastico.

A spingere il sindaco a prendere la decisione di chiudere le due scuole, la relazione rimessa in tarda mattinata  dall’ufficio tecnico sulle verifiche post sisma effettuate sui due edifici.

“Il risultato –  spiega Mastromauro – è che le scosse non hanno provocato alcun danno ai due edifici. Tuttavia gli indicatori di vulnerabilità sismica certificati da tecnici incaricati sono 0,01 per la “Pagliaccetti” e 0,053 per la scuola di Colleranesco. Minimi, quindi, considerando che il valore è compreso tra 0 e 1, però sufficienti in una zona a sismicità bassa come la nostra. Ma c’è un ma. La Commissione Grandi Rischi ha sottolineato, come è noto, da ultimo con nota del 25 gennaio scorso, che la sequenza sismica non è in esaurimento. Insomma, la cautela è d’obbligo e le precauzioni secondo me non sono per niente eccessive. Per questo ho convocato le dirigenti scolastiche e il rappresentante dei genitori nel consiglio d’Istituto per esporre, insieme con i componenti della maggioranza consiliare, i contenuti della relazione approntata dall’Ufficio tecnico proponendo, dovendo chiudere le due scuole, una soluzione che consenta la normale prosecuzione dell’attività didattica”.

Nel corso della riunione con i dirigenti scolastici e il rappresentante dei genitori il sindaco ha quindi proposto di trasferire gli alunni che attualmente frequentano i due plessi scolastici in altri edifici con indici di resistenza sismica adeguati.

“All’uopo ho insediato un tavolo di lavoro, coordinato dalla vicesindaco Nausicaa Cameli, del quale fanno parte le dirigenti scolastiche e i rappresentanti dei genitori per individuare le soluzioni fra quelle che ho indicato o proponendone altre in grado di consentire la ripresa delle attività a partire da lunedì 6 febbraio – continua  il sindaco – Intanto stiamo già pensando e programmeremo gli interventi di adeguamento per alzare il coefficiente di sicurezza sismica sulla “Pagliaccetti” e sul plesso di Colleranesco per i quali occorrerà accendere un mutuo. E’ però necessario che dal Governo si preveda un allentamento del Patto di stabilità, misura indispensabile per ogni ente locale per fronteggiare le spese che questi interventi comportano”.

Per il futuro, in ogni caso, l’obiettivo del sindaco è quello di realizzare un nuovo polo scolastico totalmente moderno e antisismico.

“Vorrei per Giulianova – conclude – un campus scolastico, ampio, funzionale, con spazi verdi, palestre, biblioteche e aree di aggregazione collocato in una zona strategica, facilmente accessibile. Secondo me l’area migliore sarebbe in via Cupa. Ma di questo vorrei parlare in una serie di incontri con i cittadini che organizzerò il prima possibile”.

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