TERAMO, 10 febbraio – Scoperto un traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra il Sud America e la provincia di Teramo. In carcere, nell’ambito dell’operazione denominata “The King Dancer”, sono finiti due cittadini italiani, mentre per una terza persona, di origine colombiana, è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Le indagini compiute dalla squadra mobile teramana  hanno permesso di accertare l’esistenza, nel territorio della provincia, di una bene organizzata attività di importazione di consistenti quantitativi di cocaina.

Il lavoro degli investigatori ha preso le mosse dall’arresto di un cittadino italiano residente nel territorio della provincia di Teramo, all’aeroporto di Roma-Fiumicino, con al seguito una valigia contenente circa 5 chili di cocaina purissima.

Le complesse attività investigative, comprensive anche di attività di intercettazione telefonica su alcune utenze e di intercettazioni ambientali operate a bordo di automezzi in uso ad alcuni degli indagati, hanno consentito di individuare gli organizzatori del traffico e di sequestrare un altro carico di stupefacente, dal quale si sarebbero potute ricavare circa 27.000 dosi di cocaina.

Nel corso dell’attività investigativa è emerso che il gruppo criminale, con la collaborazione di alcune persone residenti in Perù, era in grado di contrattare l’acquisto per la successiva importazione dal Sudamerica di partite di cocaina.

Le tre persone colpite dai provvedimenti cautelari sono considerate dagli investigatori ad elevata pericolosità, anche sulla base di precedenti denunce.