VASTO, 20 ottobre – Un terzo dell’aula chiede la revoca del presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, esponente del Partito Democratico. La mozione, presentata ai sensi dell’articolo 10 del regolamento comunale, reca la firma di otto consiglieri.

A sfiduciare Forte è uno schieramento trasversale, formato da membri di vari partiti di opposizione, che accusano il presidente del Consiglio comunale di avere “costantemente mantenuto una posizione di parzialità, non garantendo una gestione serena ed equilibrata dei lavori all’interno dell’Aula Vennitti”.

La mozione è stata firmata da Dina Carinci (Movimento 5 Stelle), Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto), Marco Gallo (Movimento 5 Stelle), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia).

In particolare gli otto consiglieri imputano a Forte la mancata tempestività nell’informare l’assise civica su alcuni rilievi della Corte dei Conti, che hanno rilevato scostamenti di bilancio tra entrate e uscite:

“Una condotta omissiva – affermano i firmatari della mozione – che è da considerarsi fortemente lesiva delle prerogative e della dignità del Consiglio comunale”.